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Ettore Scola, le citazioni più belle tratte dai suoi film

Ettore Scola sarà per sempre considerato il maestro del cinema italiano. Vi proponiamo alcune tra le citazioni più belle tratte dai suoi film

MILANO – E’ scomparso a 84 anni nel gennaio 2016, ma Ettore Scola, maestro del cinema italiano, non sarà mai dimenticato. Era noto per capolavori come “C’eravamo tanti amati‘ (1974), “Una giornata particolare” (1977) e “La famiglia” (1987). Ettore Scola è considerato un campione assoluto del miglior cinema italiano del secondo ‘900, un maestro che detestava i titoli altisonanti, che amava l’autoironia, ma che mai ha rinunciato ad essere in prima fila nelle grandi battaglie civili ed artistiche del paese. In occasione dell’anniversario, vi proponiamo le frasi più belle tratte dai suoi film.

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“Abbiamo parlato di tutto pur di non parlare di niente.” (Marcello Mastroianni)

Dal film “Che ora è?
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“Piangere si può fare anche da soli, ma ridere bisogna farlo in due.” 
Dal film “Una giornata particolare” 

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“Come fai a conservarti così vecchio?” (Ugo Tognazzi)

Dal film “La terrazza” 
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“Io le brutte abitudini le prendo subito” (Alberto Sordi)

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“Un uomo non vale per quello che è, ma per quello che potrebbe essere.”

Dal film “Maccheroni” 
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“Non c’è niente da fare: quando due hanno mangiato insieme l’olio di fegato di merluzzo, restano amici per tutta la vita.”
Dal filmConcorrenza sleale
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“E facciamoci sempre riconoscere da tutti!” (Alberto Sordi)
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“O si ha il coraggio delle proprie idee fino in fondo o è meglio non averne.”
Dal film “Concorrenza sleale
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“Credevamo di cambiare il mondo, e invece il mondo ha cambiato noi.”
Dal film “C’eravamo tanto amati” 
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Come fai a conservarti così vecchio?” (Ugo Tognazzi)
Dal filmLa terrazza
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