Frasi sul 2 giugno per celebrare la Festa della Repubblica. Il 2 e il 3 giugno 1946 si tenne il referendum istituzionale indetto a suffragio universale con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo.
Esaurito il ventennio di dittatura fascista, per la prima volta gli italiani vivevano l’esperienza di libere elezioni a suffragio universale maschile e femminile, seppure in un Paese allora ancora profondamente diviso sulla questione istituzionale.
I giornali, e il dato è confermato dai risultati diramati dal Ministero dell’Interno, registravano un’affluenza alle urne che di provincia in provincia variava dal 75% al 90% degli aventi diritto. Le donne ebbero un ruolo ed un peso determinanti, votarono infatti 12.998.131 donne, contro 11.949.056 di uomini.
Dopo 85 anni di regno, con 12.718.641 voti contro 10.718.502 l’Italia diventava repubblica e i monarchi di casa Savoia venivano esiliati.
In virtù dei risultati ed esaurita la valutazione dei ricorsi, il 18 giugno 1946 la Corte di Cassazione proclamò in modo ufficiale la nascita della Repubblica Italiana.
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2 giugno, frasi per celebrare la Repubblica italiana
Per celebrare il 2 giugno, Festa della Repubblica, vi proponiamo le più interessanti citazioni scritte sulla nostra Costituzione.
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.
Art. 11 Costituzione Italiana
La nostra Costituzione è in parte una realtà, ma soltanto in parte è una realtà. In parte è ancora un programma, un ideale, una speranza, un impegno, un lavoro da compiere.
Piero Calamandrei, Discorso sulla Costituzione, 1955
La costituzione è la prima fonte del nostro diritto positivo e il vero polo di orientamento anche nella questione tanto dibattuta della cosiddetta interpretazione evolutiva delle leggi.
Ugo La Malfa, in La repubblica probabile, 1972
In Italia si può cambiare soltanto la Costituzione. Il resto rimane com’è.
Indro Montanelli, su Frankfurter Allgemeine Zeitung, 1996
Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi.
Sandro Pertini, Messaggio di fine anno agli Italiani, 1979
La Patria non è un’opinione. O una bandiera e basta. La Patria è un vincolo fatto di molti vincoli che stanno nella nostra carne e nella nostra anima, nella nostra memoria genetica. È un legame che non si può estirpare come un pelo inopportuno.
Oriana Fallaci
La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà.
Luigi Sturzo, Discorso, 1957
La repubblica è il governo della gente onesta, e se ne vide la prova in tutte le epoche. Esse durano mentre virtuose, e cadono quando corrotte e piene di vizi.
Giuseppe Garibaldi
L’Assemblea ha pensato e redatto la Costituzione come un patto di amicizia e fraternità di tutto il popolo italiano, cui essa la affida perché se ne faccia custode severo e disciplinato realizzatore.
Umberto Terracini, Come nacque la Costituzione, 1978
La Costituzione è molto più avanzata dell’Italia e di noi italiani: è uno smoking indossato da un maiale.
Marco Travaglio, su la Repubblica, 2008
Mentre la legge vieta, proibisce, la Costituzione ti protegge e ti spinge, è la nostra mamma. La Costituzione è la legge del desiderio.
Roberto Benigni
Quando il 2 Giugno 1946 nacque la Repubblica, tutti avemmo la consapevolezza che conservare integri nel tempo gli ideali cui essa si ispirava, avrebbe comportato momenti di duro impegno ed anche grandi sacrifici.
Giovanni Leone
O la Repubblica o il caos.
Pietro Nenni