Platone non ha solo fondato la filosofia occidentale: ci ha insegnato a dubitare di ciò che vediamo, a non accontentarci del visibile, a cercare la verità oltre la superficie delle cose.
Attraverso miti come quello della caverna, dialoghi filosofici e immagini potenti, Platone ci invita a pensare con profondità, ad allenare l’anima, a non cadere vittime delle illusioni.
Per lui, il mondo sensibile è solo un’ombra, una copia imperfetta dell’essere vero. Solo chi ha il coraggio di cercare, studiare, dialogare, può iniziare a intravedere il mondo delle idee, dei valori eterni, della giustizia, del bene.
In tempi in cui siamo costantemente bombardati da immagini, notizie, opinioni rapide, Platone è ancora attualissimo: ci insegna a rallentare, a interrogarci, a guardare con occhi nuovi.
A non fermarci mai alla prima impressione, ma a scavare nella realtà e in noi stessi.
Curiosità su Platone: lo sapevi che…
Fu discepolo di Socrate e maestro di Aristotele. Un ponte vivente tra i tre pensieri più influenti della storia.
Fondò l’Accademia di Atene. La prima scuola filosofica della storia occidentale, base dell’educazione per secoli.
Scriveva in forma di dialogo. Per Platone, la verità non si impone, si costruisce nel confronto.
Il suo vero nome era Aristocle. “Platone” era un soprannome che forse derivava dalle sue spalle larghe o dal suo stile “ampio” di pensiero.
Libro consigliato: La repubblica: Uno dei testi più potenti della storia del pensiero: mito della caverna, giustizia, educazione dell’anima. Un viaggio filosofico che parla ancora al presente.
10 frasi su Platone che ci insegnano a guardare oltre le apparenze
In un mondo dominato da immagini patinate, notizie istantanee, apparenze curate al millimetro, Platone è più attuale che mai. Le sue parole ci ricordano che guardare davvero significa pensare. Che non basta vedere, bisogna comprendere.
Che dietro ogni immagine, ogni opinione, ogni desiderio, può nascondersi una menzogna. O una verità che non avevamo considerato. Platone ci invita a essere filosofi nel senso più puro del termine: non dotti, ma cercatori. Di verità, di giustizia, di senso. E a non smettere mai di uscire dalla caverna.
1.La realtà è solo un’ombra della verità.
– La Repubblica, Libro VII (Mito della caverna)
Una delle frasi più celebri: ciò che vediamo non è tutto, anzi, spesso è solo una proiezione.
2.La conoscenza non è altro che ricordare.
– Menone
Per Platone, conoscere significa risvegliare qualcosa che è già dentro di noi, non solo accumulare dati.
3.Ciò che inganna più facilmente è l’apparenza del bene.
– La Repubblica, Libro II
Non tutto ciò che sembra buono lo è davvero. Serve una coscienza vigile per non farsi sedurre.
4.L’opinione è l’intermedio tra la scienza e l’ignoranza.
– La Repubblica, Libro V
Platone distingue tra chi sa, chi ignora, e chi crede di sapere. Ed è proprio quest’ultima condizione la più pericolosa.
5.L’anima dell’uomo è simile a una biga trainata da due cavalli.
– Fedro
Un’immagine bellissima: ragione e desiderio lottano dentro di noi. Solo chi sa guidare questo carro trova la verità.
6.Conosci te stesso.
– Citazione oracolare ripresa e approfondita in vari dialoghi (Socrate in Platone)
Per Platone, la conoscenza vera inizia dentro di noi: guardare oltre le apparenze significa guardare in profondità dentro sé stessi.
7.Chi ama veramente il sapere diventa filosofo.
– Simposio
Solo chi desidera la verità, non il consenso, può iniziare a vedere oltre le apparenze del mondo.
8.L’ignoranza è la causa di ogni male.
– Protagora
Ignorare non è solo mancanza di sapere, ma mancanza di comprensione, incapacità di distinguere il vero dal falso.
9.L’arte imita l’apparenza, non la realtà.
– La Repubblica, Libro X
Platone era sospettoso verso l’arte: temeva che potesse ingannare, mostrando solo copie della verità.
10.Il filosofo è colui che si volge dalla tenebra alla luce.
– La Repubblica, Libro VII
Il pensatore, per Platone, è chi ha il coraggio di uscire dalla caverna, anche se fa male agli occhi.
