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Perché leggere “Il Simposio di Platone, un classico senza tempo

Scopri "Il Simposio" di Platone, un libro che affronta in modo universale un tema centrale dell’esperienza umana: l’amore.

Tra le opere più celebri di Platone, Il Simposio occupa un posto di assoluto rilievo, non solo per il suo valore filosofico, ma anche per la straordinaria capacità di affrontare in modo universale un tema centrale dell’esperienza umana: l’amore. Il libro composto tra gli anni Ottanta e Settanta del IV secolo a.C., questo dialogo ci trasporta in un convito immaginario organizzato dal poeta Agatone, dove alcuni dei più celebri intellettuali dell’epoca, tra cui Socrate, si alternano nel pronunciare discorsi sull’Eros, offrendo prospettive differenti e talvolta contraddittorie.

Platone non si limita a rappresentare l’amore come un sentimento o una passione personale; attraverso le voci dei suoi personaggi, trasforma l’Eros in un concetto filosofico, profondo e sfaccettato. L’amore diventa una forza cosmica, un ponte tra il mondo sensibile e quello intelligibile, una tensione perenne verso la bellezza e la verità. Il dialogo esplora la natura poliedrica dell’amore umano, mostrando come esso non si esaurisca nell’attrazione fisica, ma possa essere una spinta verso l’immortalità attraverso la creazione, la conoscenza e l’arte.

Questa opera, ancora oggi attuale e capace di affascinare il lettore, si presenta non solo come una riflessione sull’Eros, ma anche come un trattato sulla condizione umana e sulla ricerca di significato nella vita. L’attualità del Simposio risiede nella sua capacità di affrontare domande universali: cosa significa amare? Cosa cerchiamo davvero quando ci innamoriamo? E come possiamo trasformare questa ricerca in un percorso di crescita personale e spirituale?

Alla luce del nostro tempo, dove le relazioni umane sono spesso condizionate dalla velocità e dalla superficialità, il Simposio ci invita a riscoprire una visione più profonda e autentica dell’amore, capace di nutrire non solo i nostri sentimenti, ma anche la nostra anima e la nostra intelligenza.

Simposio di Platone

Sinossi del libro

Il “Simposio” è il dialogo in cui Platone sviluppa il grande tema dell’Eros, e fu composto probabilmente fra gli anni ottanta e gli anni settanta del IV secolo a.C. I personaggi presenti al convito, tenuto a casa del poeta Agatone, sono scelti da Platone secondo un progetto preciso: ognuno di loro è una maschera che rappresenta una corrente di pensiero sul tema dell’amore; dal gran provocatore di discorsi al retore politico; dal medico colto alle muse della commedia e della tragedia; dall’incarnazione del filosofo alla sacerdotessa indovina. Platone vuole dimostrare come la vera natura dell’Eros può essere colta solo attraverso la filosofia e che l’eros è un demone intermediario tra l’intelligibile e il sensibile: è mancanza, tensione perenne verso l’assoluto.

L’edizione è curata da Giovanni Reale, uno dei maggiori esperti di Platone a livello italiano e internazionale. La sua traduzione si distingue per la terminologia moderna e per la novità delle intitolazioni dei vari paragrafi che scandiscono le parti del dialogo. Le note al testo chiariscono i passi più controversi e difficili partendo sempre dal testo greco; le parole chiave sono uno strumento indispensabile per entrare in profondità nel nucleo filosofico del dialogo; la bibliografia raccoglie gli studi più importanti sul Simposio degli ultimi cinquant’anni. Il testo greco a fronte riproduce l’edizione critica di J. Burnet conservandone struttura di riga e numerazione.

Un convito di idee sull’amore

Il dialogo vede protagonisti personaggi che incarnano diverse concezioni dell’amore: dall’oratoria politica di Fedro alla lucidità medica di Erissimaco, dalla tragicità di Agatone alla comicità di Aristofane, fino alla visione filosofica di Socrate, che si fa portavoce delle idee della sacerdotessa Diotima. Ciascun personaggio rappresenta una maschera simbolica, un frammento di verità che contribuisce a comporre un quadro complesso e affascinante.

La vera natura dell’Eros, per Platone, non si riduce a una semplice passione o desiderio terreno: è un daimon, un intermediario tra il sensibile e l’intelligibile, che incarna la tensione umana verso la bellezza assoluta e il sapere. Questo dialogo invita il lettore a riflettere su una domanda universale: qual è il significato più profondo dell’amore?

L’eros di Platone e l’amore nel XXI secolo

In un’epoca dominata da relazioni rapide, social network e dating app, il Simposio ci offre una prospettiva radicalmente diversa. Platone ci invita a superare la visione superficiale dell’amore come semplice soddisfazione dei bisogni personali e a considerarlo come una ricerca di perfezione e trascendenza.

L’idea platonica dell’Eros come tensione verso l’ideale appare oggi più che mai attuale: in una società che spesso soffre di frammentazione e alienazione, il richiamo a un amore che ci spinga a migliorare noi stessi e a connetterci con ciò che è più alto e significativo risuona come un antidoto contro il nichilismo. Come Diotima insegna a Socrate, amare significa desiderare ciò che ci manca, ma anche avvicinarsi a una verità universale.

Un invito alla filosofia attraverso l’eros

Il Simposio dimostra che l’amore non è solo una questione personale o sentimentale, ma anche una via per accedere alla filosofia. Platone utilizza l’Eros come metafora della ricerca della conoscenza: così come l’amante è attratto dalla bellezza dell’amato, il filosofo è spinto dal desiderio di comprendere l’ordine dell’universo. L’amore, in questa visione, diventa un potente motore di crescita personale e collettiva.

Questa prospettiva ci invita a riconsiderare le nostre relazioni e il modo in cui ci rapportiamo agli altri: siamo portati a crescere insieme o a limitarci a una soddisfazione egoistica? Platone ci sfida a riflettere sulla qualità del nostro amore e sulla sua capacità di arricchire non solo la nostra vita, ma anche quella della comunità.

Perché leggere il Simposio oggi

L’edizione curata da Giovanni Reale rende il Simposio ancora più accessibile al lettore contemporaneo. Grazie a una traduzione moderna e alle note esplicative che chiariscono i passaggi più complessi, l’opera non si limita a essere un testo filosofico, ma diventa uno strumento di crescita intellettuale e spirituale.

Leggere il Simposio oggi significa immergersi in una riflessione profonda e senza tempo sull’amore e sulla nostra condizione umana. È un dialogo che parla direttamente al cuore e alla mente, invitandoci a coltivare una visione dell’Eros che vada oltre l’immediatezza del presente, verso l’eterno desiderio di bellezza, verità e giustizia.

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