Tutto pronto per la 13° edizione del Festival Internazionale di Fotografia di Łódź, il più importante appuntamento della Polonia

18 Maggio 2020

Il Fotofestiwal di Łódź nasce nel 2001 come uno dei primi eventi fotografici in Polonia e da allora rappresenta un punto d'incontro per gli amanti del settore, con oltre 20.000 visitatori...

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Łódź , la seconda città della Polonia, ospita ogni anno il FotoFestiwal, appuntamento di tutto rispetto nel panorama fotografico mondiale. Il tema su cui riflettere quest’anno è il Futuro, declinato attraverso le immagini di Maestri e fotografi emergenti 

MILANO – Il FotoFestiwal di Łódź nasce nel 2001 come uno dei primi eventi fotografici in Polonia e da allora rappresenta un punto d’incontro per gli amanti del settore, con oltre 20.000 visitatori. Nato dall’iniziativa di studenti e docenti di sociologia, gli aspetti umanistici e sociali delle opere esposte giocano da sempre un ruolo importante.
Attorno al tema centrale di ogni edizione, incontri con i massimi esperti ed esponenti del settore, tavole rotonde e workshop (come ad esempio quello guidato da Alex Webb della Magnum Photos Agency) affollano l’agenda del Festival, in programma dal 5 al 13 giugno. Il tema di questa edizione è il ”Futuro”, cioè come si può parlare del futuro per mezzo della fotografia? La fotografia è capace di creare visioni del futuro, o forse il suo scopo è quello di raccontare storie del passato e di lasciare una traccia del presente? C’è spazio per i fotografi visionari?

GLI OSPITI D’ONORE – Quest’anno, giunto alla sua 13° edizione, il Festival ospiterà Roger Ballen, il cui lavoro è stato precedentemente apprezzato al MoMa di New York così come al Centre Pompidou di Parigi e che tra l’altro presenterà in prima persona e la prima volta in Polonia le sue opere. Un’altra esclusiva è rappresentata dalle fotografie di Volker Hinz, i cui ritratti di personaggi dello star system e della politica del XX secolo (come Clint Eastwood , Madonna , Woody Allen , Pierre Cardin), sono stati ripresi dalle riviste più prestigiose. Hinz ha definito lo stile della rivista tedesca Stern per oltre 40 anni con le sue fotografie degli Stati Uniti e del Sud Africa e ora a FotoFestiwal presenta oltre 70 immagini, 4 delle quali finiranno all’asta.

Tra gli appuntamenti da non perdere, c’è anche la mostra di Brian Griffin, ‘DisCover Photography’, una sessantina di immagini che rappresentano una sorta di retrospettiva fotografica-musicale dal gusto punk. Griffin infatti è l’autore di molti ritratti di musicisti e autore di numerose copertine di dischi, tra cui quelle dei Depeche Mode, dei Placebo, dei REM, di Iggy Pop, Kate Bush o Peter Gabriel. Al Festival saranno inoltre presenti fotografi del calibro di Phillip Toledano, Vincent Fournier e Kobas Laksa.

IL GRAND PRIX – Ogni anno a partire dal 2008, il FotoFestiwal presenta i finalisti del concorso “Gran Prix” svelando il nome del vincitore il giorno di apertura della kermesse, il cui lavoro si distingue per la consapevolezza, il coraggio dell’idea e la tecnica fotografica. Uno degli elementi più distintivi del programma è anche la rassegna delle scuole di fotografia polacche, la Fabbrica di Fotografia: attraverso la mostra è possibile confrontare i risultati dei vari dipartimenti e scuole con uno sguardo alle avanguardie.

I dieci finalisti della 13° edizione sono: Kirill Golovchenko (1974, Ucraina), David Favrod (1982, Giappone), Robert Renhui Zhao (1983, Singapore), Elena Chernyshova (1981, Russia-Francia), Antoine Bruy (Francia), Marie Hudelot (1981, Francia), Marlous van der Sloot (1986, Paesi Bassi), Michel Le Belhomme (1973, Francia), Agnieszka Rayss (Polonia) e Adam Lach (1983, Polonia).

1 giugno 2014

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