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Storie di donne nel nuovo Calendario Pirelli 2019

Quattro storie di donne che cercano di raggiungere il sogno della loro vita. E' questo il "fil rouge" del Calendario Pirelli 2019, con gli scatti del fotografo Albert Watson

Quattro storie di donne che cercano di raggiungere il sogno della loro vita. E’ questo il “fil rouge” dell’attesissimo Calendario Pirelli 2019, quest’anno affidato all’obiettivo del fotografo Albert Watson. Tra le sue muse Copeland, Casta, Gigi Hadid e Garner.

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Storie di donne

Durante lo shooting, realizzato a metà aprile tra miami e New York, il fotografo scozzese  ha cercato di raccontare il viaggio di queste donne, di interpretare il potere emotivo dei loro sogni, le vittorie e le sconfitte nelle quali si sono imbattute per raggiungere i propri scopi. Ecco di seguito il cast  e le 4 storie raccontantate attraverso le fotografie di Albert Watson.

  • Giorno 1: Misty Copeland e Calvin Royal III – Interpretano il ruolo di due ballerini
    Storia: Misty è una ballerina che si esibisce in uno strip-club. Balla per mantenersi e ha un fidanzato (Calvin). Abitano in una piccola casa art deco e insieme condividono il sogno di diventare un giorno due étoile.
  • Giorno 2: Laetitia Casta e Sergei Polunin – Interpretano il ruolo di una pittrice (Laetitia) e di un ballerino (Sergei)
    Storia: Laetitia è una pittrice che sogna un futuro da grande artista. Vive in un eccentrico loft insieme al fidanzato ballerino (Sergei)
  • Giorno 3: Julia Garner con la partecipazione di Astrid Eika – Interpretano il ruolo di una fotografa botanica (Julia) e una modella (Astrid)
    Storia: Julia è una fotografa che lavora in un giardino botanico e fotografa piante rare e sogna di diventare un’affermata fotografa
  • Giorno 4: Gigi Hadid e Alexander Wang – interpretano il ruolo di una ricca e affermata ereditiera (Gigi) e il suo confidente/migliore amico (Alexander)
    Storia: Gigi è una donna ricca e di successo, possiede tutto ma sente di non essere completa. E’ al sicuro solo nel suo rifugio, la sua casa, dove riceve il conforto del suo migliore amico e confidente (Alexander)

 

Il fotografo

Nato e cresciuto a Edimburgo, Scozia, Albert Watson studia graphic design presso il Duncan of Jordanstone College of Art and Design di Dundee, e cinema e televisione al Royal College of Art di Londra. Benché sia cieco da un occhio fin dalla nascita, anche la fotografia fa parte del suo piano di studi.  Le sue straordinarie fotografie e le sue stupende stampe realizzate a mano sono esposte in gallerie e musei di tutto il mondo. Albert Watson è sempre stato un maniaco del lavoro. Gli archivi del suo studio di Manhattan sono pieni di milioni di immagini e negativi, su cui si può leggere il nome di riviste e aziende di fama mondiale. Il suo studio, che gli serve anche da galleria personale, è colmo di fotografie di formato straordinariamente grande, molte scattate a Las Vegas. A prima vista questi paesaggi, interni e ritratti colgono alla sprovvista l’osservatore con la loro gamma cromatica tenue, filtrata. Ma anche nelle nuove creazioni, Watson rimane fedele a se stesso. Le fotografie creano un’aura che trasporta l’osservatore nell’immagine ma al contempo impone una distanza riverente.

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