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”Oltre lo sguardo”, una mostra fotografica per celebrare Steve McCurry

Inaugura domani alla Villa Reale di Monza la seconda retrospettiva lombarda dedicata al celebre fotografo Steve McCurry, autore dello scatto della ragazza afghana dagli occhi verdi, apparsa qualche anno prima sulla copertina di National Geographic...

A cinque anni dalla prima rassegna italiana allestita a Milano a Palazzo della Ragione nel 2009, Steve McCurry ritorna in Lombardia con una mostra che presenta il suo lavoro in una nuova prospettiva: a partire dai suoi inimitabili ritratti, si spinge ”oltre lo sguardo”, alla ricerca di una dimensione quasi metafisica dello spazio e dell’umanità che lo attraversa o lo sospende con la sua assenza

MILANO – Inaugura domani alla Villa Reale di Monza la seconda retrospettiva lombarda dedicata al celebre fotografo Steve McCurry, autore dello scatto della ragazza afghana dagli occhi verdi, apparsa qualche anno prima sulla copertina di National Geographic e diventata un’icona assoluta della fotografia mondiale. La mostra rimane aperta fino al 6 aprile 2015 e ancora una volta l’allestimento è curato da Peter Bottazzi.

LA MOSTRA – “Steve McCurry. Oltre lo sguardo” significa andare oltre le porte e le finestre, oltre le cortine e le sbarre, oltre il dolore e la paura. Tra linee di fuga e riflessi che si confondono con le architetture della Villa Reale in un suggestivo gioco di rimandi. La mostra si sviluppa a partire dai lavori più recenti di Steve McCurry e da una serie di scatti che sono legati alla ricerca di questi ultimi anni, anche se non mancano alcune delle sue immagini più conosciute. Oltre a presentare una inedita selezione della produzione fotografica di Steve McCurry, con circa 150 immagini di grande formato, a partire dalla collaborazione con Pirelli per il Calendario 2013 al progetto “The last roll”, realizzato con l’ultimo rullino prodotto da Kodak, passando per i suoi reportage dall’India alla Birmania, dall’Afghanistan alla Cambogia, ma anche Giappone, Brasile, Africa e Italia, la rassegna intende raccontare l’avventura della sua vita e della sua professione, grazie ad una ricca documentazione e ad una serie di video che spiegano suo modo di concepire la fotografia.

29 ottobre 2014

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