Sei qui: Home » Fotografia » Louis Daguerre: l’inventore della dagherrotipia

Louis Daguerre: l’inventore della dagherrotipia

Oggi il mondo ricorda la nascita di Louis-Jacques-Mandé Daguerre, artista francese passato alla storia per l'invenzione della dagherrotipia

 MILANO – Oggi il mondo ricorda la nascita di Louis-Jacques-Mandé Daguerre (1787-1851). L’artista e chimico francese passato alla storia per l’invenzione della dagherrotipia: il primo procedimento fotografico per lo sviluppo di immagini.

Il chimico-artista

Il giovane Daguerre fu un assistente di teatro all’Opéra di Parigi,  ma anche uno degli apprendisti del primo pittore francese di panorami Pierre Prévost. Fu dunque pittore e scenografo teatrale oltre che inventore. Sempre a lui, infatti, dobbiamo l’invenzione del diorama per creare effetti tridimensionali nella rappresentazione di luoghi, persone e oggetti in teatro.

L’invenzione

Il dagherrotipo fu messo a punto da Daguerre sviluppando un’idea di Joseph Nicéphore Niépce e di suo figlio. Notevole fu l’apporto di Niépce, fotografo e ricercatore, ma Daguerre iniziò a lavorarci nel 1824 tentando di fissare le immagini ottenute attraverso la camera oscura. Sei anni dopo la sua morte mise a punto la dagherrotipia: il primo procedimento fotografico per lo sviluppo di immagini anche se non riproducibili.

Curiosità

Il primo esemplare al mondo di dagherrotipo venduto fu costruito nel 1839 dalla ditta di Parigi Susse Frères. La prima “Daguerreotype” è stata ritrovata per caso dopo 170 anni in una soffitta di Monaco. Sono rimasti solo 12 dagherrotipi firmati Giroux (il cognato dell’inventore Daguerre). Ognuno recante un’etichetta che avverte: “Nessun dispositivo è garantito se non porta la firma di M. Daguerre e il timbro del signor Giroux”.

 

© Riproduzione Riservata