“Letizia Battaglia. Senza fine” la mostra sulla fotografa paladina dei diritti civili

23 Ottobre 2024

La mostra "Letizia Battaglia. Senza fine" è un evento imperdibile per approfondire l’opera di una delle figure più significative del fotogiornalismo italiano

"Letizia Battaglia. Senza fine" la mostra sulla fotografa paladina dei diritti civili

Dal 24 ottobre 2024 Aosta accoglie un evento culturale di grande rilievo con l’inaugurazione della mostra fotografica Letizia Battaglia. Senza fine, un tributo alla celebre fotografa siciliana Letizia Battaglia, nota per il suo impegno civile e sociale.

La mostra allestita nell’affascinante cornice dell’Area Megalitica, un sito archeologico ricco di storia e simbolismo. Questa esposizione rappresenta un omaggio alla celebre fotografa siciliana Letizia Battaglia, una figura iconica nel panorama della fotografia italiana e internazionale, nota non solo per le sue immagini potenti, ma anche per il suo profondo impegno civile e sociale. Battaglia ha dedicato la sua carriera a testimoniare la realtà cruda e spesso dolorosa della sua terra, la Sicilia, documentando in particolare la violenza della mafia e i suoi effetti devastanti sulle comunità locali, ma senza mai perdere di vista l’umanità e la speranza.

Organizzata da Electa, in collaborazione con l’Archivio Letizia Battaglia e la Fondazione Falcone per le Arti, la mostra è curata da Paolo Falcone e si pone come una delle più significative retrospettive dedicate all’artista. Attraverso una selezione accurata di immagini che coprono cinquant’anni di attività (dal 1971 al 2020), il percorso espositivo celebra la capacità unica di Battaglia di catturare momenti di grande intensità, siano essi legati alla cronaca nera o alla vita quotidiana, con uno sguardo sensibile e attento alla complessità dell’essere umano.

Letizia Battaglia. Senza fine si distingue come un evento culturale imperdibile per chiunque desideri approfondire l’opera di una delle voci più autorevoli del fotogiornalismo italiano, in un contesto che invita non solo alla contemplazione artistica, ma anche alla riflessione sociale e politica. Le fotografie esposte, alcune celebri e altre meno conosciute, offrono al pubblico una visione profonda e toccante di cinquant’anni di storia italiana e mondiale, narrata attraverso l’obiettivo di una donna che ha fatto della fotografia un potente strumento di denuncia e di cambiamento.

La mostra Letizia Battaglia. Senza fine si presenta come un evento imperdibile per chiunque voglia approfondire l’opera di una delle figure più significative del fotogiornalismo italiano, in un contesto che invita alla contemplazione e alla riflessione.

Letizia Battaglia. La fine

La mostra ripercorre i cinquant’anni di carriera di Letizia Battaglia, dal 1971 al 2020, attraverso una selezione di 70 fotografie. Le immagini, che includono tanto opere iconiche quanto scatti meno conosciuti, offrono una panoramica dell’evoluzione del suo stile e delle tematiche affrontate. Non mancano i celebri scatti che documentano la brutale guerra di mafia degli anni Settanta e Ottanta in Sicilia, ma l’esposizione va oltre, includendo fotografie scattate fuori dalla sua terra natale. Queste immagini, frutto di viaggi e riflessioni, consentono di apprezzare in modo più profondo il pensiero e la visione artistica di Battaglia, dove fotografia, cronaca e vita personale si intrecciano.

L’esposizione trova una collocazione suggestiva nell’Area Megalitica di Aosta, uno dei più importanti siti archeologici della Valle d’Aosta. Questo spazio, che custodisce testimonianze che risalgono fino a 6000 anni fa, dall’epoca neolitica fino al Medioevo, si sposa perfettamente con il concetto di memoria storica che permea il lavoro di Letizia Battaglia. Il dialogo tra l’antichità e l’arte contemporanea crea un contesto unico in cui passato e presente si fondono, rendendo la visita un’esperienza culturale e spirituale.

Un messaggio di speranza per le nuove generazioni

L’Assessore ai Beni e alle Attività culturali della Regione Valle d’Aosta, Jean-Pierre Guichardaz, ha voluto sottolineare l’importanza del messaggio di Letizia Battaglia, definendolo “un messaggio di speranza per le giovani generazioni.” L’obiettivo è quello di coinvolgere soprattutto gli studenti delle scuole valdostane, incoraggiandoli a riflettere sul valore sociale e culturale dell’opera di Battaglia. L’Assessore ha inoltre evidenziato l’importanza di questa iniziativa nel valorizzare l’Area Megalitica di Aosta, che si sta cercando di rendere un punto di riferimento non solo per il pubblico locale, ma anche per i visitatori internazionali.

Il catalogo della mostra: un progetto editoriale

In concomitanza con la mostra, è stato pubblicato un volume edito da Electa, che offre un ampliamento della retrospettiva esposta ad Aosta. Il libro, curato da Paolo Falcone e Sabrina Pisu, include il contributo di sette donne — scrittrici e autrici — che hanno voluto rendere omaggio a Letizia Battaglia, sia attraverso ricordi personali sia mediante interpretazioni simboliche del suo lavoro. Questo progetto editoriale, in vendita al prezzo di 32 euro, arricchisce ulteriormente l’offerta culturale della mostra, proponendo nuovi spunti di riflessione sull’eredità dell’artista.

 

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