La bellezza del Mediterraneo nelle fotografie in bianco e nero di Herbert List

27 Settembre 2016

Contrasto Galleria propone una mostra dedicata al celebre fotografo tedesco Herbert List, in programma dal 29 settembre fino al 30 dicembre

La bellezza del Mediterraneo nelle fotografie in bianco e nero di Herbert List

MILANO – Un percorso che si sviluppa a partire dagli anni Trenta del secolo scorso, e ne ripercorre la bellezza tramite alcuni degli scatti più celebri di Herbert List. Contrasto Galleria propone “La spiaggia e la strada”, una mostra dedicata al celebre fotografo tedesco, in programma dal 29 settembre fino al 30 dicembre.

LE METE PREFERITE – La luce calda e raffinata, propria di queste opere, sfiora paesaggi tipicamente europei: a partire dalla Germania, si passa per la Grecia fino ad arrivare in Italia e Spagna, mete particolarmente amate da List durante tutta la sua vita, fatta di numerosi viaggi nel Mediterraneo.

LA BELLEZZA DEL BIANCO E NERO – List indaga oggetti d’uso comune, corpi e luoghi con uno sguardo unico: una cifra stilistica estremamente moderna, creata da un occhio colto, che racconta unitamente con un taglio trasversale le rovine dell’antica Grecia, i corpi di giovani uomini che si tuffano nel Mar Baltico e preziosi scorci naturali tipici delle coste del Mediterraneo. Le sue opere spaziano dalla metafisica alla poesia più romantica, sempre unite dal filo rosso dell’eleganza e del gusto raffinatissimo del bianco e nero; sono immagini di una bellezza diretta, fragile ed effimera e, proprio per questa semplicità, parlano direttamente alla contemporaneità.

L’EREDITA’ DI LIST – Il suo stile austero e i suoi scatti in bianco e nero sono stati presi come modello nella fotografia contemporanea da molti fotografi anche nel mondo dell’alta moda, e ancora oggi celebri campagne pubblicitarie continuano senz’altro ad attingere al suo universo di immagini, di un mediterraneo preso come vero protagonista e non solo come cornice scenografica.

 

Photocredit: © Herbert List, Le Couple, Mar Baltico, Germania, 1933

 

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