MILANO – La fotografia รจ oggi il mezzo piรน immediato per comunicare alle persone quello che accade nel mondo. La mostra “Traces of Lights” in Triennale a Milano (dal 2 al 4 maggio 2019) prende a cuore proprio questa voglia raccontare e lo fa narrando tramite le fotografie delย Premio Pulitzer 2019 per la Fotografiaย italianoย Lorenzo Tugnoliย e del famoso fotografo spagnoloย Diego Ibarra Sรกnchez, la crisi dei rifugiati siriani in Libano.
Libano e Siria
โTraces of Lightsโ visibile dal 2 al 4 maggioย presso laย Triennale di Milano, รจ una mostra fotografica, curata da Leonardo Brogioni, organizzata dal Festival dei Diritti Umani in collaborazione con WeWorld Onlus – unโorganizzazione italiana indipendente che lavora in 29 Paesi compresa lโItalia – che ha lโobiettivo di promuovere lโimpatto dei progetti di Cooperazione allo Sviluppo e Aiuto Umanitario. Per la prima volta in Italia, gli scatti di Lorenzo Tugnoli (The Washington Post) e Diego Ibarra Sรกnchez (The New York Times) cercano di raccontare la crisi dei rifugiati siriani in Libano. Se Lorenzo Tugnoli, che ha appena vinto il Premio Pulitzer per la fotografia, riflette sulla vita quotidiana in un quartiere popolare di Beirut, Nabaโa, che negli anni รจ stato testimone di flussi migratori, non solo dalla Siria, Diegoย Ibarraย Sรกnchezย ricerca la luce e le tenebre nella vita dei rifugiati siriani che lottano per la dignitร nonostante le difficili condizioni in cui vivono.
Uno “sprazzo di luce”
Con questa mostra WeWorld Onlus vuole gettare uno โsprazzo di luceโ sulle vite e le storie di donne, uomini e bambiniย che vivono nei campi informali nella valle della Bekaa, in Libano. โPer noi queste persone non sono solo beneficiari, ognuno di loro rappresenta un incontro speciale, fatto di empatia e rispettoโ dichiara Marco Chiesara, Presidente di WeWorld. Sia nelle attivitร per garantire lโaccesso all’acqua, sia in quelle legate al supporto verso le persone con disabilitร e quelle piรน vulnerabili, WeWorld รจ determinata a incoraggiare la resilienza e garantire la dignitร di tutti. La mostra darร la possibilitร ai visitatori di conoscere alcuni dei progetti realizzati in Libano da WeWorld a sostegno dei rifugiati siriani e della popolazione libanese. In particolare si lavora per garantire acqua e servizi igienico-sanitari, accoglienza, istruzione e diritti a chi fugge dalla guerra. Gli interventi mirano inoltre a migliorare lโaccessibilitร ai servizi per le persone con disabilitร e lโinclusione sociale in un territorio che ospita oltre un milione di rifugiati, con lโobiettivo di assicurare condizioni di convivenza pacifica. Gli operatori sul campo, infatti, si avvalgono della Protezione Integrata, approccio volto a studiare e applicare misure di sostegno diverse per ogni tipo di vulnerabilitร attraverso il coinvolgimento della comunitร ospitata e di quella ospitante.