MILANO – Gli scatti del fotografo francese Henri Cartier-Bresson saranno esposti nel corso della mostra Landscapes/Paysages , in programma dal 17 giugno al 21 ottobre 2018 presso Forte di Bard. Nata dalla collaborazione con Magnum Photos International e Fondation Henri Cartier-Bresson di Parigi, la mostra esibisce 105 immagini in bianco e nero, selezionate personalmente da Cartier-Bresson e scattate tra gli anni Trenta e gli anni Novanta fra Europa, Asia e America.
La mostra
Osservando le fotografie di Cartier-Bresson si nota che il vero protagonista dei suoi scatti è il paesaggio. Sebbene in alcune immagini compaiano delle persone, l’attenzione dell’artista è tutta sull’ambiente circostante. Le foto sono raggruppate per tema: alberi, neve, nebbia, sabbia, tetti, risaie, treni, scale, ombra, pendenze e corsi d’acqua, con lo scopo di immergere il visitatore in un percorso tra paesaggi urbani, rurali, marittimi e montani. Henri Cartier-Bresson è riuscito ad immortalare con il suo obiettivo fotografico la perfezione geometrica della natura, l’armonia tra forme e linee e la ricerca dell’equilibrio.
L’artista
Nato nel 1908 a Chenteloup (30 chilometri ad est da Parigi), Cartier-Bresson è conosciuto come il padre della fotografia. Ha immortalato con i suoi scatti quasi un secolo di eventi, impegno che gli valse l’appellativo di “occhio del secolo”. In seguito all’esperienza in campo cinematografico al fianco di Jean Renoir, nel 1931, e un viaggio in Costa d’Avorio, decide di dedicarsi completamente alla fotografia. Acquista una Leica e inizia a viaggiare, inaugurando un modo nuovo di rapportarsi al reale, tradotto nella celebre definizione del “momento decisivo”.
