Un clic può racchiudere un secolo, immortalare un attimo e renderlo “vivo” per sempre. È questa la forza della fotografia. Fermare il tempo, raccontare emozioni, denunciare ingiustizie, celebrare la bellezza. Ogni 19 agosto, in occasione della Giornata Mondiale della Fotografia, il mondo intero rende omaggio a quest’arte universale e ai suoi protagonisti.
Dai pionieri del dagherrotipo ai visionari del digitale, i grandi fotografi hanno cambiato il nostro modo di guardare la realtà. La fotografia è memoria, denuncia, poesia e spettacolo, capace di raccontare storie universali con la forza di un solo scatto. In occasione di questa “giornata” speciale, celebriamo i 15 fotografi più famosi al mondo, vere icone che hanno trasformato lo scatto in storia, memoria e poesia.
I grandi fotografi che hanno fatto la storia dell’ottava arte
Dalla Ragazza afgana di McCurry alle campagne di Toscani, dai ritratti di Leibovitz ai paesaggi sospesi di Kenna, fino alle visioni pop di LaChapelle e agli scatti segreti di Vivian Maier. Ecco chi sono i 15 fotografi più famosi al mondo, che ricordano all’umanità che ogni immagine è molto più di uno scatto. È memoria, poesia, denuncia e arte.
I 15 maestri della fotografia mondiale
1. Steve McCurry: l’umanità negli occhi
Il fotoreporter americano è diventato immortale con la fotografia della Ragazza afgana, pubblicata nel 1985 su National Geographic. La sua carriera iniziò in India nel 1975 e da allora i suoi scatti raccontano conflitti, culture e umanità con un’intensità unica.
2. Annie Leibovitz: l’anima delle celebrità
Probabilmente la fotografa ritrattista più celebre al mondo. Da John Lennon e Yoko Ono a Beyoncé, le sue immagini hanno definito lo stile visivo di Rolling Stone e di Vanity Fair. Ogni scatto è una storia, una messa in scena, un’icona.
3. Sebastião Salgado: la fotografia come coscienza
Brasiliano, classe 1944, è considerato un gigante assoluto della fotografia mondiale. I suoi reportage – dalle migrazioni alle miniere, fino ai paesaggi incontaminati – uniscono rigore estetico e forza etica, trasformando lo scatto in impegno civile.
4. Mario Testino: il glamour della moda
Nato a Lima nel 1954, è il fotografo delle star e della moda internazionale. Da Vogue a Vanity Fair, ha firmato campagne pubblicitarie e ritratti memorabili di attrici, cantanti e persino reali. Lo stile Testino è sinonimo di eleganza e seduzione.
5. Michael Kenna: il silenzio dei paesaggi
Fotografo inglese nato nel 1953, è famoso per i suoi paesaggi in bianco e nero, sospesi tra minimalismo e poesia. Lavora ancora in analogico, sviluppando in camera oscura, con un approccio artigianale che resiste all’era digitale.
6. David LaChapelle: il Fellini della fotografia
Colori esplosivi, surrealismo, ironia. LaChapelle è considerato il regista del sogno pop. Ha fotografato star come Madonna, Courtney Love e Pamela Anderson, costruendo scenari visionari che mescolano kitsch e arte.
7. Oliviero Toscani: la provocazione come linguaggio
Milanese, classe 1942, è il fotografo che ha reso la pubblicità uno strumento di denuncia sociale. Le sue campagne per Benetton hanno segnato un’epoca, così come le sue collaborazioni con le principali riviste internazionali.
8. Anne Geddes: l’innocenza come icona
Australiana, è conosciuta in tutto il mondo per le sue raffigurazioni di neonati, spesso inseriti in scenari floreali o fiabeschi. Le sue immagini, riprodotte su quaderni, poster e calendari, hanno contribuito a definire un’estetica popolare e riconoscibilissima.
9. Kenro Izu: i luoghi dell’anima
Fotografo giapponese nato nel 1949 e residente a New York, ha dedicato gran parte della sua carriera ai luoghi sacri del mondo – dal Tibet alla Cambogia – con immagini che sono meditazione visiva e spirituale.
10. Timothy Hogan: l’estetica contemporanea
Fotografo, regista e surfista, Hogan è noto per i suoi scatti glamour e innovativi, dedicati soprattutto alla natura morta e al design. Le sue collaborazioni con le riviste patinate più cool lo hanno reso uno dei nomi più richiesti della fotografia commerciale contemporanea.
11. Henri Cartier-Bresson: il momento decisivo
Considerato il padre del fotogiornalismo moderno, ha inventato il concetto di “momento decisivo”. I suoi scatti in bianco e nero hanno trasformato la fotografia in un linguaggio universale dell’attimo perfetto.
12. Robert Capa: l’occhio della guerra
Il fotografo di guerra per eccellenza. Ha documentato la Guerra Civile spagnola e lo sbarco in Normandia, consegnando al mondo immagini che hanno cambiato la percezione dei conflitti.
13. Helmut Newton: la sensualità in scena
Provocatorio e innovativo, ha rivoluzionato la fotografia di moda con immagini sensuali, teatrali e inconfondibili, spesso al limite tra arte e scandalo.
14. Richard Avedon: i volti come specchio dell’anima
Uno dei più grandi ritrattisti americani. Le sue immagini hanno svelato emozioni, fragilità e forza interiore, unendo moda e introspezione psicologica.
15. Vivian Maier: la tata che divenne mito
La “nanny fotografa” che per tutta la vita immortalò la vita urbana senza mai mostrare i suoi scatti. Scoperta solo dopo la morte, oggi è un mito della street photography.
Dal dagherrotipo al World Photography Day
Il 19 agosto 1839 segna una svolta: a Parigi lo scienziato François Arago presentò il dagherrotipo di Louis Daguerre, primo procedimento fotografico di successo, rendendolo un bene pubblico. La fotografia diventava patrimonio universale.
La Giornata Mondiale della Fotografia nasce però solo nel 1988, grazie al fotografo indiano O.P. Sharma. Dopo i primi eventi celebrativi in India, nel 2010 l’iniziativa è diventata globale grazie a Korske Ara e John Morzen, diffondendosi ovunque grazie al web e ai social network.
Le tappe della Giornata Mondiale della Fotografia
Ecco alcune date importanti legate a questo evento planetario che ogni anno coinvolge gli amanti della fotografia.
1839 – La Francia presenta ufficialmente il dagherrotipo.
1988 – O.P. Sharma propone una giornata internazionale dedicata alla fotografia.
1991 – In India si tengono i primi eventi celebrativi.
2010 – L’iniziativa diventa globale grazie al web.
2025 – Il tema dell’anno è “My Favorite Photo”.
World Photography Day 2025: “My Favorite Photo”
Il tema scelto per il 2025 è “My Favorite Photo – La mia foto preferita”. L’invito è semplice e universale. Condividere la fotografia più amata tra quelle realizzate, raccontando anche la storia che si cela dietro lo scatto.
Gli hashtag ufficiali sono #WorldPhotographyDay e #WorldPhotographyDay2025, per trasformare la giornata in un grande album globale di ricordi ed emozioni.