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“Forever Marilyn”, la mostra dedicata ad un’icona senza tempo

A 60 anni dalla morte di Marilyn Monroe, Torino ospiterà la mostra-evento con fotografie e cimeli originali, di cui alcuni esposti in anteprima mondiale.

Forever MARILYN by Sam Shaw” è una di quelle mostre assolutamente da visitare se quest’estate vi troverete in quel di Torino e siete appassionati di cinema e cultura di massa. Questo percorso espositivo si focalizza infatti sulla figura di Marilyn Monroe, di cui quest’anno ricorrono i 60 anni dalla morte, ponendo l’accento sugli aspetti più noti e, soprattutto su quelli meno noti di una donna che ha fatto la storia del cinema ed è divenuta un’autentica icona della nostra cultura. 

Scopriamo di più su “Forever MARILYN by Sam Shaw”, che porterà nella bellissima sede della Palazzina di Caccia di Stupinigi una serie di scatti celebri, oggetti di scena e cimeli di vario tipo utili a conoscere meglio la figura di Marilyn Monroe. 

“Forever MARILYN by Sam Shaw”, presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi

Per la prima volta in Italia, arriva “Forever MARILYN by Sam Shaw”, la selezione più ampia mai esposta di fotografie realizzate da Sam Shaw a Marilyn Monroe, per commemorare i 60 anni della morte dell’attrice: scatti sia in bianco e nero che a colori, nel suo privato e nel backstage dei suoi film di maggior successo.

La Palazzina di Caccia di Stupinigi ospiterà, a partire dal 2 luglio 2022 e fino al 18 settembre prossimo, una grande mostra dedicata ad una delle più grandi dive di Hollywood, Marilyn Monroe, con fotografie e memorabilia tutti da scoprire.

Oggetto della mostra saranno gli scatti più famosi che ritraggono Marilyn: mentre ammicca in spiaggia, fasciata in un costume intero bianco o mentre si trucca allo specchio, divinamente vestita in rosso, intenta a bere una tazza di the, mentre si scambia occhiate d’amore con il marito Arthur Miller. Non mancheranno le fotografie iconiche tratte dal set di “Quando la moglie è in vacanza”, in cui l’aria proveniente dalle grate della metropolitana di New York solleva la gonna dell’abito bianco di Marilyn scoprendone le gambe.

Il lato meno conosciuto di Marilyn Monroe

Grazie a “Forever MARILYN by Sam Shaw”, i visitatori avranno la possibilità di conoscere il lato più nascosto di Marilyn Monroe, la donna ironica, sempre sorridente, alla perenne ricerca della felicità, nonostante le grandi ferite che le sono state inferte dalla vita, fin da quando era bambina.

 La mostra racconta tanti aneddoti e curiosità meno conosciute sull’attrice in un allestimento coinvolgente in cui immagini fotografiche si alternano ad aforismi – dedicati all’universo femminile, umano e al rapporto con la fama e la celebrità – ancora estremamente attuali. Temi centrali sono il rapporto fra uomo e donna e la ricerca spasmodica dell’amore da parte della diva.

Uno dei punti focali della mostra, in particolare, è rivestito dalla relazione fra Monroe ed Arthur Miller, drammaturgo e sceneggiatore statunitense, suo terzo marito, raccontata nel documentario “Artists in Love”, in collaborazione con SKY Arte, che non a caso è il media partner dell’esposizione.

Fra i tesori in mostra anche gli incredibili memorabilia esposti, di proprietà del co-curatore tedesco dell’esposizione, Ted Stampfer, il maggior collezionista al mondo di oggetti di e su Marilyn, acquistati nelle aste – tra queste Christie’s e Julien’s – che dal 1999 hanno reso pubblici i beni personali della Monroe, fino ad allora chiusi in casse, conservate a New York.

Alla Palazzina di Caccia di Stupinigi saranno esposti, nello specifico, oltre 60 memorabilia: articoli di bellezza, abiti, scarpe, i biglietti aerei originali della diva, foto e oggetti personali e di scena, come il mitico ventilatore, usato per il film “Quando la moglie è in vacanza”. Per la prima volta in Italia sarà visibile proprio il copione di questo film. E in anteprima mondiale la foto originale della Monroe, che esce trafelata dal St. Regis Hotel di New York, poco prima che sia filmata la scena iconica della metropolitana.

Per la prima volta in Italia anche la lettera d’amore ad Arthur Miller, l’abito indossato da Marilyn proprio durante il matrimonio con lo sceneggiatore e il tubetto di colla con cui la diva si applicava le ciglia finte. Proprio Ted Stampfer, a proposito della selezione di memorabilia presenti alla mostra, ha commentato:

“Questi oggetti riportano in vita momenti individuali dei servizi fotografici degli anni ’50 e rendono tangibile per i visitatori la donna reale celata dietro l’attrice di successo dei film e l’icona di moda.

Questi pezzi unici ci offrono uno sguardo incontaminato sulla vita di Marilyn e ci permettono di avvicinarci a lei, alla sua vera identità, una verità sopravvissuta fino ad oggi. Perché l’influenza di Marilyn nell’industria cinematografica come nella moda, nel lifestyle e nella fotografia ha unito generazioni, rendendola una delle più importanti figure culturali e storiche del ventesimo secolo”.

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