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Lecce, 10 luoghi assolutamente da vedere

Andiamo alla scoperta della città salentina attraverso i 10 luoghi simbolo

MILANO – Le città italiane ospitano un grande capitale storico, culturale e artistico spesso poco conosciuto dagli italiani, soprattutto i giovani, che preferiscono visitare e conoscere città oltre i nostri confini. Inizia, quindi, il nostro viaggio alla scoperta dei tesori, culturali e artistici, delle città del nostro Paese. La prima tappa è Lecce, la “Signora del Barocco”. E’ proprio l’arte barocca quella che caratterizza le guglie, le chiese, i monumenti e le abitazioni del centro storico. L’arte barocca si diffuse a Lecce nel Seicento, durante la dominazione spagnola, sostituendo l’arte classica e creando uno stile unico. Andiamo alla scoperta della città salentina attraverso i 10 luoghi simbolo della città.

 

1) Il Duomo

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La cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto cattolico di Lecce. Si trova in piazza del Duomo, nel centro storico della città. Il Duomo di Lecce  venne costruito nel 1144, fu ristrutturato nel 1230 per essere poi completamente ricostruito nel 1659. La facciata principale sulla quale sono scolpite le statue dei santi Gennaro e Ludovico e degli apostoli Pietro e Paolo, è molto sobria e raffinata a dispetto di quella secondaria più sfarzosa, disegnata secondo le linee del barocco leccese, culminante con la statua di Sant’Oronzo. All’interno si segnala l’altare maggiore dedicato alla Vergine Assunta in marmo e bronzo dorato.

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2) Basilica di Santa Croce 

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E’ situata nel centro storico di Lecce e costituisce la più elevata manifestazione del barocco leccese. Tra il XVI e XVII secolo, l’intera opera fu commissionata dal ricco ordine religioso dei Celestini. La facciata della basilica si compone di tre parti. La seconda parte della facciata è dominata dal bellissimo rosone centrale, mentre il terzo si compone del timpano con al centro il trionfo della Croce.

 

 

3) Chiesa Sant’Irene 

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La chiesa di Sant’Irene dei Teatini è un luogo di culto cattolico del centro storico di Lecce. È intitolata a sant’Irene da Lecce, protettrice della città fino al 1656. La chiesa fu edificata a partire dal 1591 su progetto del teatino Francesco Grimaldi e fu ultimata nel 1639, anno della consacrazione ad opera del vescovo di Brindisi.

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4) Anfiteatro romano 

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L’ anfiteatro romano di Lecce, si trova in corrispondenza di piazza Sant’ Oronzo, ed è stato ritrovato tra il 1904 ed il 1938. Quello che possiamo vedere dell’ Anfiteatro, è soltanto la metà, perché l’ altra parte, non è stata portata alla luce, in quanto su di essa sorgono importanti edifici secolari, che fanno parte dello scenario di piazza Sant’ Oronzo. La sua costruzione risale al II secolo Dopo Cristo,possiamo ritenere che l’ Anfiteatro Romano, riuscisse a contenere quasi 25.000 spettatori.

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5) Castello di Carlo V

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Nelle immediate vicinanze di Piazza Sant’Oronzo, si erge il castello voluto dall’imperatore Carlo V. Il progetto dell’edificio venne affidato all’architetto Gian Giacomo dell’Acaya e richiese la demolizione della Cappella di Santa Trinità e del Monastero Celestino di Santa Croce a cui furono intitolati due dei torrioni che compongono la fortezza. Oggi il castello è sede dell’Assessorato alla cultura e ospita talvolta spettacoli teatrali, ma nel passato la fortificazione ha svolto funzioni di difesa del territorio.

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6) Must 

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Il Must, Museo Storico della Città di Lecce, è ubicato nel cuore del centro storico, all’interno del meraviglioso complesso dell’ex monastero di Santa Chiara. Nuovamente fruibile dopo un lungo e meticoloso lavoro di restauro, ospita nelle sale del piano terra collezioni temporanee e permanenti di arte contemporanea, mentre al primo piano sono in fase di progettazione le sezioni dedicate alla storia della città antica. Si svolgono mostre, eventi e attività socio-culturali dedicate ai temi dell’attualità del territorio e della sua cittadinanza.

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7) Piazza Sant’Oronzo 

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Piazza Sant’Oronzo è la principale piazza di Lecce, da sempre luogo di incontro e di ritrovo. La piazza, dalla particolare forma ovale, è ornata da un mosaico raffigurante lo stemma della città: la Lupa sotto un albero di leccio e la corona con 5 torri. Dal 1656 la piazza è intitolata al Santo patrono della città. La leggenda vuole che durante l’epidemia di peste che si abbatté su tutto il Regno di Napoli, Lecce venne risparmiata grazie alla mediazione di Oronzo, vescovo della città.

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8) Arco di Prato 

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Questo piccolo monumento del Cinquecento leccese è afferente all’omonimo palazzo dei Prato, famiglia nobile molto in vista nella città. Un ampio arco sorretto da possenti pilastri quadrangolari. Si narra una curiosa leggenda su questo pezzo di storia locale: Leonardo Prato, uno degli esponenti della potente famiglia leccese, aveva ottenuto dal sovrano Carlo V una speciale concessione: chiunque passava sotto l’arco non poteva essere arrestato.

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9) Palazzo del Sedile 

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Il palazzo fu costruito tra il 1588 e il 1592, al posto di un più antico edificio noto come Seggio e profondamente degradato. Ciò che resta oggi, dopo l’abbattimento delle ali retrostanti durante lo scavo dell’anfiteatro, è la loggia quadrangolare con arcate ogivali. Molto caratteristici sono i pilastri angolari che volutamente mostrano la colonna che inglobano. (foto di Franco Mantegani tratta da www.Nelsalento.com)

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10) Teatro Romano 

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Il Teatro Romano, risale all’Impero di Augusto è stato ma portato alla luce solo nel 1929. Il teatro di epoca romana riprende in piccolo la struttura architettonica del più grande e importante Anfiteatro Romano sito in Piazza S. Oronzo. La sua arena, con un diametro di 19 metri, è divisa in sei sezioni dalle scalette a raggiera degli spalti, divisi in dodici gradoni che potevano contenere fino a cinque mila spettatori. Alla base della platea tre grandi gradoni in pietra riservati sicuramente alle autorità cittadine.

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