Salvatore Galeone
Ciao, è da un po' di tempo che non prendo in mano carta e penna per scrivere, per scriverti, ma eccomi qui per dedicarti questa lettera. Mi è sempre piaciuto scrivere lettere. Ha sempre avuto per me un sapore unico. Spero tu stia bene e che la tua vita proceda nel modo migliore. La nostra amicizia continua ormai da tempo e, anche se non riusciamo a vederci spesso, tu rimani una delle persone a cui sono più legata e alla quale mi legano ricordi unici. Spesso, la mente vaga e va ai momenti passati insieme, alle chiacchiere, alle risate che Read more...
Perché tutto il mondo guarda con apprensione alle sorti di un principe? La risposta è nel nostro passato, nelle fiabe con cui siamo cresciuti e in un nuovo desiderio di libertà
Senza Confini è la nuova retrospettiva di Steve McCurry dedicata alla città di Pordenone, ospitata alla Galleria Harry Bertoia fino al 12 giugno Si tratta di un’esposizione particolarmente vasta: saranno presenti infatti circa 100 fotografie del famoso fotografo per percorrere i suoi 40 anni da freelance attraverso 120 fotografie, con l’intento di offrire allo spettatore un viaggio attraverso molte culture e diverse spaccature della vita quotidiana di tutto il mondo. In occasione della rassegna è stato consegnato al fotografo americano dal Craf di Spilimbergo l’International Award of Photography giunto ormai alla 21a edizione per il suo stile “che non risponde Read more...
Dopo avere presentato su Libreriamo l’opera di esordio di Gaetano Cataldo, intitolata “Le reti di quadri”, mi ritrovo a presentare il secondo romanzo di questo Autore siciliano, intitolato “Il caso Bi” – pubblicato presso la Casa editrice Prova d’Autore di Catania – e devo premettere, senza enfasi, che si tratta di un vero e proprio gioiello letterario, che ha certamente superato il già eccelso risultato dell’opera letteraria precedente. Devo anche dire che la circostanza che Gaetano Cataldo sia un mio collega e conterraneo – essendo entrambi magistrati e siciliani – costituisce per me un freno più che uno stimolo, essendo convinto Read more...
Ho trovato "Chi manda le onde" di Fabio Genovesi casualmente, cercavo un libro che avesse vinto un premio letterario e in realtà questo è arrivato nella rosa dei finalisti al premio Strega 2015 ma ha vinto il premio Strega giovani e non a caso. Ciò che mi ha più colpito di questo autore è lo stile particolare che ha scelto di usare per la narrazione del libro. La forma è fresca e veloce, il passaggio dalla prima persona, alla seconda e alla terza non annoia e fa scorrere la pagine con velocità come se, più che leggere il libro, si Read more...
Voglio iniziare con la mia considerazione finale su "Fratelli di sangue" : non si dimentica. Questo a significare come questo romanzo riesca a dare al lettore una vivida immagine della società in disfacimento nella quale è ambientato e quanto riesca, usando il tempo presente nella narrazione, a far vivere la drammatica quotidianità dei protagonisti. Innumerevoli sono sicuramente gli spunti e le riflessioni che ognuno di voi potrebbe estrapolare da questo libro, io qui mi limito a sintetizzarne tre per me significativi. Il senso di freddo e la necessità di calore (fisico e umano) che si percepiscono costantemente in ogni inquadratura Read more...
Mi è capitato di recente di rivedere di recente di rivedere il film “12 anni schiavo” di Steve McQueen (Oscar come miglior film 2014). La splendida interpretazione di Chiwetel Ejiofor, nel ruolo del protagonista, Solomon Northup, insieme a Michael Fassbender, Benedict Cumberbatch, mi ha fatto venire voglia di leggere il libro originale, che è un’autobiografia dello stesso Solomon. E' possibile leggerlo in streaming. Solomon Northup nasce nello stato di New York all’inizio dell’800. Essendo sua madre una donna libera, secondo la legge di allora anche lui era libero, anche se il padre era un ex schiavo. Inizia a lavorare come Read more...
Con brillanti giochi linguistici e uno stile a tratti poetico e fortemente suggestivo, Marco Gaddi dipinge il ritratto di un paese in cui le stravaganze del tempo che passa e del progresso che avanza inesorabile sconvolgono le umili esistenze dei suoi abitanti, inconsapevoli di vivere in un’epoca di grandi cambiamenti. L’arrivo del rasoio usa e getta, che farà scomparire il barbiere dalla sua bottega, o l’invenzione di una scatola parlante – la prima televisione – sono infatti i primi segni di un mondo che accelera il passo, non senza suscitare stupore e al contempo malinconia. Una partita a scacchi, che Read more...
"Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore" è un libro che mi ha messo in crisi perché è davvero difficile scriverne un'opinione chiara e decisa. Sono confusa sul giudizio complessivo. Da un lato mi è piaciuto tanto, dall'altro no. Quando analizzo un testo cerco sempre di farlo considerando i miei gusti personali ma anche tutto quello che è oggettivo nella trama, nello stile e nella sostanza del romanzo. Ecco perché questa volta mi trovo dibattuta quindi cercherò di spiegarvi, in poche parole, la mia onesta opinione. Inizio da ciò che mi è piaciuto. L'autrice con le sue parole Read more...
"La favola pitagorica" è un racconto fresco e scorrevole, a tratti riflessivo del giornalista e scrittore Manganelli. Visita le varie città d'Italia e si sofferma sulla bellezza e degrado dei luoghi "sconosciuti" al turismo, luoghi non centrali delle città. Odia la parola - capolavoro - in quanto troppo spesso utilizzata da masse di persone per identificare la stessa cosa facendola divenire un piacere oggettivo e non più soggettivo. Ci racconta della bella Firenze e di come le sue architetture pesanti e leggere si contrastano dando vita ad una - ressa geometrica -. Svolge un viaggio culturale passando per queste belle Read more...