Patrizio Lo Votrico
Leggiamo assieme questi delicati versi di Franco Arminio tratti dalla sua raccolta di poesie "Cedi la strada agli alberi" in cui esorta alla gentilezza.
Leggiamo i versi di Valerio Magrelli tratti dalla poesia "Si riparano personal (computer)" in cui il poeta parla della tecnologia sempre più invadente.
Scopriamo tramite questo articolo sulla lingua italiana le due varianti "mollo" e "molle", varianti dell'aggettivo entrambe molto utilizzate, ma, corrette?
Leggiamo questi versi tanto appassionati quanto sconsolati in cui Michele Mari, supponendo vera la tesi di Cavalcanti, si sente ormai privo di frecce.
Scopriamo cosa sono gli "exempla" tanto utilizzati anche nella lingua italiana anche se spesso fuori contesto rispetto alla loro origine.
Leggiamo questa importante riflessione di Ian McEwan tratta dal suo romanzo "L'amore fatale" sul precario equilibrio della nostra psiche.
Leggiamo questi malinconici e, tuttavia, speranzosi, versi di Giorgio Caproni, in cui l'ormai grande poeta si chiede se l'amore canti ancora per lui.
Scopriamo leggendo questo articolo se nell'italiano contemporaneo l'avverbio "spesso" può essere sostituito dalla sua variante "spesse volte".
Leggiamo questa citazione del filosofo romeno Emil Cioran tratta dal suo saggio "Fascinazione della cenere" in cui parla del filosofo Gabriel Marcel.
Leggiamo questi incantati versi di Nazim Hikmet in cui viene descritta la natura di un'anima che forse può essere l'archetipo di tutte le anime.