Il sole sta per sorgere su Roma, i Musei Vaticani sono ancora chiusi al pubblico e le luci della Cappella Sistina sono ancora spente, nascondendo la sua bellezza celeste. Ma ecco che arriva uno storico dell’arte e un clavigero ad aprire solo per voi tutte le porte di quel tesoro inestimabile che Michelangelo e gli altri supremi artisti italiani ci hanno lasciato. Come è possibile? Siete i fortunati visitatori della True Luxury Travel, la compagnia turistica che organizza un tour guidato nei Musei Vaticani e nella Cappella Sistina all’alba.
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L’accensione della Cappella Sistina
Immaginatevi di poter ammirare i meravigliosi affreschi di Michelangelo da soli, in solitudine, senza la folla chiassosa tipica dei musei più quotati. Infatti avete il privilegio di visitare questo luogo sacro e di entrare a diretto contatto con la bellezza estrema all’alba, prima dell’ufficiale apertura al pubblico. Il tour inizia alle 6 del mattino, alla luce dell’alba. Il clavigero accenderà le luci della Cappella Sistina e voi vedrete letteralmente comparire davanti ai vostri occhi le opere celestiali. Uno spettacolo meraviglioso che vi commuoverà e vi renderà più vicini al grande genio michelangiolesco. Uno storico dell’arte vi farà da guida solo per voi.
La colazione nel Cortile della Pigna
Dopo la visita della Cappella Sistina, è prevista una colazione piacevole nel Cortile della Pigna, il cortile che deve il suo nome alla scultura “Pignone” e che fa parte del complesso dei Musei Vaticani. Il pomeriggio infatti è dedicato ai Musei Vaticani, sempre con guida privata.
Anche il pranzo di tre portate è incluso nel tour.
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Quando entramos no Cortile della Pigna, um dos pátios externos dos Museus Vaticanos, damos de cara com a enorme esfera de bronze que quase ofusca a importância da Pigna, uma enorme escultura do séc. I-II d.C., que originalmente era usada no meio de um chafariz na época da Roma Antiga, numa fonte perto do antigo Templo de Ísis. A pinha está no pátio dos Museus Vaticanos desde 1608 e a esfera, criada nos anos 80, e que agora divide a atenção dos visitantes, foi doada em 1990 pelo próprio escultor, Arnaldo Pomodoro. Enquanto a pigna faz alusão ao mais alto grau de iluminação espiritual possível, Pomodoro diz que na esfera, a bola interna representa a terra e bola exterior o cristianismo. O design das camadas internas que se parecem com as engrenagens dentadas de uma máquina complexa, simboliza a fragilidade e a complexidade do mundo.