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Venezia: luoghi e mostre da visitare nel fine settimana

Iscritta nel Patrimonio dell'UNESCO nel 1987, Venezia è un vero gioiello che tutti nel mondo ci invidiano. Non si contano i turisti che ogni giorno arrivano nella città lagunare sia dal resto dell'Italia sia dall'estero.

Venezia è davvero una città più unica che rara. Scopriamo insieme le attrattive e le mostre che offre la città in questo fine settimana in cui si concluderà anche l’ottantesima edizione dell’iconica e irrinunciabile Mostra del Cinema.

Luoghi e mostre da visitare nel fine settimana

Venezia, la città edificata sull’acqua, accoglie ogni giorno moltissimi turisti arrivati per ammirare le sue bellezze: palazzi nobiliari, chiese, splendidi edifici posti sulle sponde dei canali che la rendono una città unica in tutto il mondo, le sue gondole, i suoi profumi, le opere artistiche e mille curiosità che la rendono unica e inimitabile.

Piazza San Marco

Principale luogo di attrazione della città è la splendida Piazza San Marco. Passeggiando per la piazza è possibile ammirare monumenti che hanno contribuito a creare il patrimonio artistico della città. Per capire la sua bellezza è sufficiente sapere che ancor oggi viene chiamata “Il Salotto d’Europa”.

La Basilica di San Marco

Sicuramente tra gli edifici più importanti che si possono ammirare, c’è la Basilica di San Marco, cattedrale della città e sede del patriarcato. Può tranquillamente essere definita come il simbolo della città e si contraddistingue per lo stile romanico e bizantino. Un altro nome con cui viene chiamata la Basilica è “Cattedrale d’oro” per la presenza dei mosaici, realizzati appunto con tessere di oro, presenti nei mosaici e sui soffitti.

Il campanile di Venezia

Altrettanto noto e riconoscibile è il campanile inserito in Piazza San Marco che viene chiamato dai veneziani “il padrone di casa”. Sfiora i 100 metri d’altezza ed è tra i più alti d’Italia. C’è una curiosità che non tutti conoscono. Nel mese di settembre 1786, Goethe arrivò in visita nella città lagunare e salì sul campanile. Da lì poté ammirare per la prima volta il mare:

“Oggi mi sono fatta un’idea ancora più approfondita di Venezia, acquistandone la pianta. Dopo averla studiata più o meno, salii sul campanile di San Marco, dal quale lo sguardo abbraccia uno spettacolo unico. Era circa mezzogiorno e il sole splendeva luminoso, tanto che non ebbi bisogno del cannocchiale per distinguere esattamente cose vicine e lontane. La marea copriva la laguna, e quando mi volsi a guardare il cosiddetto Lido […] vidi per la prima volta il mare e su di esso alcune vele”.

(Goethe, Viaggio in Italia)

Le Procuratie

Proseguendo nella piazza si incontrano le maestose Procuratie. Si tratta di splendidi edifici che occupano la Piazza su tre lati. Sono state edificate nel XVI secolo e prendono il nome dal fatto che i Procuratori alloggiavano in questi splendidi palazzi quando venivano in visita in città.

Palazzo Ducale

Contiguo alla Basilica di San Marco si trova il Palazzo Ducale della città, un vero capolavoro del Gotico veneziano. Era l’antica sede del Doge e delle magistrature di Venezia. Oggi è sede del Museo Civico di Palazzo Ducale e di una parte della Fondazione dei Musei Civici di Venezia.

Fuori dalla Piazza: il Ponte di Rialto

Il Ponte di Rialto è sicuramente quello più noto tra i quattro che attraversano il Canal Grande di Venezia. Il primo “Ponte di Rialto” era costituito da barche affiancate che permettevano il passaggio pedonale da un lato all’altro del fiume. Ma il mercato crescente di merci e beni preziosi si sviluppò in fretta e Rialto divenne uno dei quartieri più trafficati della città.

Era necessario costruire un ponte vero e il primo fu costruito nel 1250. Tra varie vicissitudini, crolli e ricostruzioni, l’attuale aspetto del Ponte è dovuto al progetto e alla realizzazione del 1591.

Guggenheim Museum

Imperdibile per gli amanti dell’arte che transitano a Venezia è una visita alla Collezione Guggenheim, il maggior museo italiano di arte europea e americana della prima metà del Novecento. Nata come casa privata di Peggy Guggenheim, che scelse come propria abitazione Palazzo Venier dei Leoni, divenne in poco tempo un museo aperto al pubblico.

Qui, fino al 18 settembre, sarà possibile visitare la mostra “Edmondo Bacci. L’energia della luce”, la prima personale dell’artista veneziano vissuto il secolo scorso. Peggy Guggenheim lo aveva notato negli anni Cinquanta. Dopo questo importante incontro, l’arte di Bacci venne riconosciuta a livello internazionale. Sono circa ottanta le opere esposte.  In mostra sarà possibile ammirare il dipinto “Avvenimento #13R” del 1953. Venne acquistato dall’allora direttore del MoMA Alfredo H. Barr Junior. È la prima volte che il dipinto torna a Venezia.

Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari

La Basilica dei Frari è la più grande di Venezia ed è un edificio di età gotica a Croce latina suddivisa in tre navate. Contiene alcuni capolavori fondamentali per la Storia dell’Arte, a partire dal dipinto a olio su tela di Tiziano: “L’Assunta” datato 1516-1518. Oggi come allora, questa straordinaria opera è collocata sull’altare centrale. La Basilica conserva al suo interno numerosi altri capolavori come ad esempio la pala di Jacopo Palma il Giovane “Il martirio di santa Caterina d’Alessandria”.

Africa 1:1. Cinque artisti africani alla Ca’ Pesaro di  Venezia

Lo scopo dell’esposizione temporanea è mostrare al pubblico il lavoro compiuto da cinque artisti di origine africana che hanno avuto la possibilità di vivere a Venezia nella scorsa primavera e, al contempo, esprimere le loro capacità artistiche. È un progetto di AKKA PROject, Ca’ Pesaro e Africa First.
Il Museo di Arte Moderna diventa, così, un luogo in cui il contemporaneo dialoga con il passato.

Di Matthias Süßen – Opera propria, Wikimedia Commons

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