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Street Art 3d, il fenomeno Edgar Müller

Tutto si basa sull'illusione ottica ma cosa è in realtà? Osserviamo i lavori del celebre artista tedesco

MILANO – La Street Art 3d sta conquistando tutto il mondo. Tutto si basa sull’illusione ottica.  Si tratta di un tipo d’arte moderna che trova moltissimi adepti, appassionati e fan.

LA STREET ART – La street art sta diventando uno strumento per ironizzare oltre che per migliorare spazi disagiati. Tra l’altro la Street art è il movimento artistico più diffuso al mondo. La tridimensionalità è solo un mezzo per far evolvere questa espressione che non può emergere continuando sulla bidimensionalità.

ARTE URBANA – Arte di strada o arte urbana (in inglese “street art”) è il nome dato dai mezzi di comunicazione di massa a quelle forme di arte che si manifestano in luoghi pubblici, spesso illegalmente, nelle tecniche più disparate: bombolette spray, adesivi artistici, arte normografica, proiezioni video, sculture ecc. La sostanziale differenza tra l’arte di strada e i graffiti si riscontra nella tecnica non per forza vincolati all’uso di vernice spray e al soggetto non obbligatoriamente legato allo studio della lettera, mentre il punto di incontro che spesso fa omologare le due discipline rimane il luogo e alle volte alcune modalità di esecuzione, oltre all’origine mediatica della terminologia (originariamente nota come graffitismo o writing).

L’ARTISTA Edgar Müller è nato a Mülheim nel 1968. Attratto dalla pittura fin dalla sua infanzia, comincia dipingendo scene rurali di Straelen. A 16 anni vince un concorso con una copia del famoso “Cena in Emmaus” di Caravaggio. Negli anni successivi partecipa a molte altre competizioni internazionali. Dal 1998 Edgar Müller ottiene il titolo di ‘Maestro pittore di strada’. Intorno all’età di 25, Müller si dedica completamente alla pittura di strada mentre viaggia in tutta Europa. Müller istituisce il primo forum destinato a promuovere la solidarietà tra i pittori di strada tedeschi e internazionali. Edgar in realtà è un autodidatta.

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