Come comunicato dal Mibact, riapre oggi riapre oggi il Parco Archeologico di Pompei. Ad “accogliere” i visitatori ci sarà una nuova scoperta: la scritta “Mummia”, un nome scritto sul muro ad altezza di bimbo, poco lontano da un fiore bianco che risalta sul nero brillante di una parete.
Civita Giuliana: dai nuovi scavi emerge la volta di un criptoportico della villa ? https://t.co/rGOzZ4Vike pic.twitter.com/U6sR3Xtxlm
— Pompeii Sites (@pompeii_sites) May 25, 2020
Gli scavi di Pompei
Il rinvenimento si trova nella villa suburbana di Civita Giuliana dove gli archeologi di Pompei sono tornati a lavorare in quest’ultima settimana. La villa si trova a Nord dell’area degli Scavi fuori le mura del sito archeologico. Essa è stata oggetto della operazione congiunta avviata tra la Procura di Torre Annunziata con il procuratore Pierpaolo Filippelli, i carabinieri e il Parco che ha portato nel marzo del 2018 al ritrovamento di una serie di ambienti di servizio e di una stalla della tenuta dove si era potuto realizzare il calco di un cavallo di razza.
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Le ipotesi
La villa è appartenuta probabilmente ad un generale o ad un altissimo magistrato militare, forse addirittura ad un esponente dei Mummii come sembra raccontare quel nome graffito sul muro da una mano di bambina e sulle iscrizioni su cui si sta compiendo ora uno studio approfondito. La villa ebbe dei danni parziali dovuti alle scosse di terremoto che precedettero l’eruzione del ’79 d.C..