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Reggia di Versailles, come perdersi virtualmente nella Sala degli Specchi

Dalla galleria degli Specchi fino al prezioso armadio dei gioielli di Maria Antonietta, un viaggio nella storia e nella bellezza dell'immensa Reggia di Versailles

In questo periodo di isolamento forzato, la Reggia di Versailles apre le sue porte a tutti, grazie alla piattaforma Google Arts & Culture. Grazie alle tecnologie di Google, avrete modo di visitare la reggia più famosa al mondo. “Versailles: The Palace is Yours” è, infatti, una mostra online, che include ben 18 tour virtuali e oltre 340 opere d’arte ad alta risoluzione. 

 

Perdersi nella reggia di Versailles

Dalla celeberrima Galleria degli Specchi, lunga 73 metri, alla Camera del Re, fino al prezioso armadio dei gioielli di Maria Antonietta, sarete guidati lungo un percorso di grande fascino, alla scoperta dei tesori custoditi. Un viaggio nella storia, reso possibile dalla fotogrammetria, una tecnologia che ricostruisce modelli tridimensionali di oggetti e punti di riferimento a partire da fotografie bidimensionali”. Avrete, dunque, modo di scoprire i segreti di Versailles attraverso una vera e propria immersione visiva.

Clicca qui, per iniziare la visita. 

marie antoinette

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Un po’ di storia

Luigi XIII, appassionato cacciatore, che si recava spesso nei boschi di Versailles, nel 1624 decise di elevarvi un padiglione, un piccolo castello in mattoni e pietra con tetto di ardesia, modesta opera dell’imprenditore Le Roy. Come si legge nell’enciclopedia Treccani, nel 1661 Luigi XIV iniziò i primi lavori a Versailles; si accontentò in un primo tempo di far restaurare il castello paterno e di aggiungervi due ali che venissero a formare un cortile, il “cortile di marmo”. In questa modesta cornice architettonica furono tenute magnifiche feste e Molière vi recitò l’Improptu de Versailles. Ben presto il piccolo castello fu insufficiente e, nel giro di qualche decennio, si trasformò nella splendida reggia che ammiriamo oggi. 

Via: Treccani

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