In anteprima mondiale, al Museo della Permanente di Milano, arriva fino al 2 febbraio 2020 “Raffaello 2020”, la grande mostra immersiva dedicata al grande pittore di Urbino, per celebrare il cinquecentenario dalla morte di uno dei più straordinari artisti d’ogni tempo, la cui opera ha lasciato un segno indelebile nella pittura.
Raffaello, l’artista simbolo del Rinascimento
Oggi il mondo dell’arte ricorda la nascita, e la morte, di Raffaello Sanzio. Artista simbolo del Rinascimento, i suoi capolavori sono ammirati in tutto il mondo: dalle splendide Vergini con Bambino, alle Stanze Vaticane, Raffaello è…
Il percorso
Il nuovo e inedito percorso espositivo multimediale dedicato a Raffaello, si articola attraverso 5 sale: l’area introduttiva, la sala dell’ologramma, passando per la sala immersiva, la sala della realtà virtuale, e la sala della realtà aumentata e della bottega dell’artista. Un vero e proprio racconto che si dipana attraverso un mix di immagini, suoni, musiche, evocazioni e suggestioni a 360° volte a ricostruire l’universo pittorico e storico di questo fondamentale artista del Rinascimento.
Incontrare il maestro
Nella seconda sala chiamata Teatro degli Ologrammi, grazie allo sviluppo di una tecnica di ologramma assolutamente innovativa, realizzata per Crossmedia Group da Naumachia Network, i visitatori incontreranno direttamente il grande Maestro insieme ad alcuni dei personaggi che più hanno influenzato lo sviluppo umano ed artistico di Raffaello.
Entrare nella bottega di Raffaello
Come avviene la progettazione di un grande capolavoro? È la domanda a cui si prova a dare una risposta grazie al cartone preparatorio della Scuola di Atene. Tramite dei dispositivi Ipad forniti ai visitatori, inquadrando i dettagli del cartone sarà possibile vedere i ripensamenti, le aggiunte e le sottrazioni che fanno parte di quel meraviglioso percorso creativo che dà origine all’opera d’arte. Nella stessa Sala si potrà apprezzare anche la bottega romana di Raffaello, pazientemente ricostruita con un’accurata installazione scenografica.