MILANO – La prima mostra italiana dedicata al selfie #Selfati, di cui vi abbiamo già parlato, sarà fino all’11 novembre a Gallipoli e ospiterà l’opera di Michelangelo Pistoletto “Venere degli stracci”, simbolo dell’ Arte Povera e icona della cultura di consumo contemporanea.
Michelangelo Pistoletto a #Selfati
Le sale del castello di Gallipoli saranno sede fino all’11 novembre di #Selfati, iniziata il 1° giugno. È la prima volta che in Italia il selfie diventa il tema di una mostra e ciò grazie all’Agenzia di Comunicazione Orione di Maglie, con la direzione generale di Luigi Orione Amato e la direzione artistica dell’architetto Raffaela Zizzari. Oltre alle opere site specific come la Mirror Tower, la Optical Room ,l’Exibit e i “SelfieAdArte” della giornalista e art influencer Clelia Patella, il centro della sala ennagonale è occupato dalla “Venere degli stracci”, l’opera iconica di Michelangelo Pistoletto che simboleggia la cultura di consumo contemporanea.
Il protagonista dell’Arte Povera
Pistoletto è pittore e scultore oltre che esponente della pop art. La sua arte lo ha reso uno dei protagonisti del movimento dell’arte povera. La “Venere degli stracci” è il manifesto dissacrante del bisogno di contestazione tipico degli anni in cui è stata realizzata l’opera.; in essa si contrappongono la povertà degli stracci con la perfezione e la bellezza della Venere.