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Ponte dell’Immacolata, 5 mostre da non perdere

Il ponte dell'Immacolata è l'occasione perfetta per godersi un weekend lungo e magari dedicare un po' di tempo all'arte ed alla cultura. Ecco 5 mostre da non perdere questo fine settimana, dal Veneto alla Sicilia!

Il ponte dell’Immacolata ci offre un po’ di tempo per ricaricarci e dedicarci a ciò che ci fa stare bene. Un weekend fuori porta, la lettura di un buon libro, una piacevole passeggiata – tempo permettendo! – o, perché no, un giro all’insegna dell’arte. Oggi vi portiamo alla scoperta di 5 mostre d’arte appena inaugurate o in procinto di apertura in tutta Italia, da Caorle in Veneto a Modica, in Sicilia.

5 mostre da non perdere nel ponte dell’Immacolata

“Caorle Street Art Experience”, al Centro Culturale Bafile di Caorle

Ecco la prima mostra che vi suggeriamo di visitare se nei giorni del ponte dell’Immacolata vi troverete in Veneto. Verrà infatti inaugurata proprio l’8 dicembre la collettiva “Caorle Street Art Experience”, una bellissima mostra dedicata alla street ed alla urban art.

Per l’occasione, la cittadina di Caorle ospiterà un centinaio di opere di affermati artisti italiani e internazionali attivi nel campo della street e della urban art: Alessandra Carloni, Alessio-b, Any, Apoze, Bagdad, Byako, David Karsenty, Fortune, Gloar, La Crémerie, LéLé, Marco Pennacchia, Mya, Ofet, Peeta, Shife, Tony Gallo, Zero Mentale e 68%.

“David Bowie | Steve Schapiro: America. Sogni. Diritti”, all’Archivio di Stato di Torino

Spostiamoci a Torino per la prossima mostra che vi consigliamo di visitare nel ponte dell’Immacolata, “David Bowie | Steve Schapiro: America. Sogni. Diritti”, un percorso espositivo che mostra il genio di David Bowie attraverso gli scatti di Steve Schapiro, uno dei più grandi fotografi dell’epoca.

Attraverso la capacità di Schapiro di cogliere l’umanità dei suoi soggetti, i visitatori della mostra potranno riscoprire non solo l’aspetto più personale di uno dei grandi miti della cultura popolare del XX secolo, ma anche addentrarsi e respirare il clima culturale in cui Bowie creava la sua opera. Entrambi gli artisti, infatti, condividevano una particolare sensibilità per quelli che erano i temi sociali dall’epoca, a cominciare dalle lotte per diritti civili degli afroamericani, delle donne e delle persone queer.

“Karmen Corak, la vie en vert”, alla Galleria del Cembalo di Roma

La terza mostra che vi segnaliamo per il ponte dell’Immacolata si trova a Roma, ed è un nuovo progetto della fotografa italo-slovena Karmen Corak, “La vie en vert”.

Le fotografie esposte alla Galleria del Cembalo sono testimonianza di una natura venerata, di una contemplazione paesaggistica che muove l’osservatore a dialogare con esse. Le immagini sono il risultato di un processo evolutivo che prende le mosse dall’amore per i giardini, unito ad un profondo interesse per la cultura tradizionale dell’Estremo Oriente. Ed è dal Giappone, sull’isola di Shikoku, che proviene la carta washi, ideale per stampare queste immagini.

Scattate nei giardini botanici in Italia, Slovenia, Germania, Francia, Cina e Giappone, le fotografie di Karmen Corak assegnano un valore cultuale all’impermanenza, alla dissolvenza del paesaggio, riflettendo sulla sua valenza poetica. In tal modo le immagini suggeriscono, anche attraverso i più piccoli dettagli, la spiritualità della sua connessione con il paesaggio e la profondità di un rapporto interiore, basato sulla vibrante interazione tra memoria e presente.

“L’altra metà dell’arte”, alla Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Napoli

Ci spostiamo un po’ più a sud per la prossima mostra. Se durante il ponte dell’Immacolata sarete in quel di Napoli, ecco un suggerimento per voi: “L’altra metà dell’arte” è un’esposizione dedicata alla grande artista napoletana Marisa Albanese.

Si tratta di sei lavori in cui Albanese dialoga con l’arte classica attingendo a diversi linguaggi, fra cui la scultura, l’installazione, la pittura e perfino la poesia. Un’occasione imperdibile per ripensare la classicità e conoscere la produzione di un’icona dell’arte del Novecento.

“Giovanni Iudice 1922-2022”, presso il Convento del Carmine di Modica

Scendiamo ancora più giù per l’ultimo appuntamento che vi segnaliamo per il ponte dell’Immacolata. A Modica è stata appena inaugurata un’antologica dedicata all’artista siciliano Giovanni Iudice, che con il suo stile distintivo è riuscito ad imprimere sulla tela i moti dell’anima e le più profonde emozioni del cuore.

L’antologica è ospitata nei suggestivi spazi del Convento del Carmine, dove sono esposte sessanta opere di Iudice, dedicate all’introspezione e alla Sicilia, ma anche ai più importanti temi sociali, come quello delle migrazioni.  

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