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Pompei illuminata torna a vivere di notte

A Pompei è stato inaugurato il nuovo impianto di illuminazione degli scavi, diventando un punto di riferimento per lo sviluppo di tutto il territorio

MILANO – Importante novità per la città di Pompei che dal 3 Luglio ha inaugurato un nuovo impianto di illuminazione all’interno degli scavi. L’8 Luglio si accenderanno le luci all’interno degli scavi dando inizio alle visite notturne, facendo diventare gli scavi un un punto di riferimento per lo sviluppo dell’intero territorio.Gli Scavi di Pompei sono tornati a nuova vita grazie all’impegno della Soprintendenza Speciale, oggi Parco Archeologico di Pompei, all’impiego efficiente delle risorse europee e al lavoro costante di tutte le professionalità del Ministero e dei beni culturali. Le visite si terranno ogni martedì e giovedì dall’8 luglio, con un’apertura straordinaria di sabato per il primo fine settimana, al 24 agosto a partire dalle 21:00

L’INIZIATIVA – Con l’arrivo dell’estate ai visitatori vengono coinvolti all’interno di un tipo di percorso unico ed emozionante tra bellezza e storia. Grazie alla nuova illuminazione le persone potranno godere dell’area archeologica anche di notte immersi in un percorso fatto di suoni e luci che dall’antica Porta Marina conduce nel pieno della storia. Diverse le tappe che scandiscono questo viaggio nel passato. Ci si può imbattere nelle Terme Suburbane, poco fuori la cinta muraria, tra le grida e le attività di artigiani e lavoratori provenienti dalle botteghe di via marina, i rumori e le chiacchiere della padrona di casa nella Domus di Trittolemo, i suoni e le voci che accompagnano e raccontano i giochi in onore di Apollo nel Santuario e il ritmo dei tamburi e delle musiche delle sacre cerimonie di culto per Giove, al Capitolium. O ancora ci si potrà intrfufolare nella confusione del Mercato tra le attività dei lavandai presso l‘Edificio di Eumachia. L’itinerario si conclude poi alla Basilica dove, attraverso una proiezione tridimensionale, le pareti dell’edificio si trasformano in case e giardini pompeiani, caratteristici per il colore di affreschi, piante e fiori.

LE CONSIDERAZIONI -“Il nuovo impianto di illuminazione di Pompei – dichiara il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini – è un altro importante passo della rinascita di un sito archeologico unico al mondo, un percorso che in tre anni ha permesso di restituire al pubblico 30 domus, di dotare l’intera area archeologica di copertura Wi-Fi e di realizzare un itinerario di tre chilometri che consente la piena accessibilità a parte rilevante degli scavi. Grazie al suggestivo gioco di luci, le linee e le forme delle rovine risplendono ora di una rinnovata bellezza”.

“La rinascita di Pompei – dichiara il Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti – è fondamentale anche per l’immagine internazionale del Paese. Ora dobbiamo farne un punto di riferimento per lo sviluppo di tutto il territorio, collegando Pompei con Ercolano, Stabia, Torre Annunziata. Questa è una delle zone più belle del mondo, bisogna valorizzarla”.
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