Sei qui: Home » Arte » “Pino Daniele. Spiritual”, la mostra omaggio a un’icona vibrante della musica

“Pino Daniele. Spiritual”, la mostra omaggio a un’icona vibrante della musica

La mostra "Pino Daniele. Spiritual" è un viaggio emozionante attraverso la sua vita e la sua carriera assolutamente da non perdere

A dieci anni dalla sua scomparsa e in occasione del suo settantesimo compleanno, Napoli rende omaggio a Pino Daniele con una mostra straordinaria. Pino Daniele. Spiritual non è soltanto un’esposizione, ma un vero e proprio viaggio emozionale che permette di scoprire e riscoprire l’essenza musicale e umana di un artista che ha lasciato un segno indelebile nella cultura italiana.

Fino al 6 luglio 2025, Palazzo Reale di Napoli ospita Pino Daniele. Spiritual, una mostra che celebra il grande cantautore in occasione del decennale della sua scomparsa e del suo settantesimo compleanno. L’esposizione, allestita nelle suggestive sale di Sala Plebiscito e nella Sala Belvedere, offre ai visitatori un viaggio emozionante attraverso la sua vita e la sua carriera, ripercorrendo i momenti più significativi della sua evoluzione musicale e personale.

La mostra: Pino Daniele. Spiritual

La mostra celebra l’anima innovativa di Pino, il suo legame con il blues e la capacità unica di fondere tradizione e modernità in un linguaggio musicale universale. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione della Fondazione Pino Daniele, che ha contribuito con materiali preziosi, e di importanti enti culturali come il Ministero della Cultura, la Regione Campania e il Comune di Napoli.

La mostra raccoglie materiali inediti, testimonianze esclusive e una straordinaria selezione di oggetti personali appartenuti al cantautore napoletano. Sarà un percorso immersivo che permetterà ai visitatori di avvicinarsi alla profondità artistica di Pino Daniele, dalla sua infanzia nei vicoli di Napoli alla consacrazione internazionale.

Attraverso un sapiente intreccio di suoni, immagini e racconti, Pino Daniele. Spiritual vuole restituire al pubblico l’energia e la sensibilità di un musicista che ha saputo parlare alla sua città e al mondo intero con una voce autentica e senza tempo.

L’esposizione è suddivisa in due parti principali.

Terra Mia (Sala Plebiscito) in cui si ripercorre la vita e la carriera di Pino Daniele dal 1955 al 1977, con una ricostruzione scenografica della sua sala prove e di un tipico live club notturno napoletano degli anni ’70. In questa sezione, si esplorano le sue radici, la sua città e le prime influenze musicali. e Le Radici e le Ali (Sala Belvedere) spazio che copre il periodo dal 1977 al 2014, mettendo in luce le sue collaborazioni, le produzioni musicali e il suo legame con il cinema.

Il percorso espositivo è arricchito da contenuti audiovisivi, strumenti originali e materiali inediti che documentano la sua crescita artistica e il suo impatto sulla musica italiana.

Perché andare a vedere la mostra

Chi ama la musica italiana e vuole immergersi nella storia di uno dei suoi protagonisti più influenti non può perdere questa esposizione. Pino Daniele. Spiritual non è una semplice raccolta di cimeli, ma un percorso interattivo e immersivo che permette di vivere la musica di Pino Daniele a 360 gradi. I visitatori avranno l’opportunità di ascoltare registrazioni inedite, vedere strumenti, abiti di scena e fotografie mai esposte prima.

Inoltre, una sala immersiva consentirà di godere delle sue performance live, ricreando l’atmosfera dei suoi concerti. La mostra offre una prospettiva unica sulla sua arte, evidenziando l’influenza del blues e la sua continua ricerca sonora, rendendola un’esperienza imperdibile per fan di tutte le generazioni.

Chi è Pino Daniele

Pino Daniele nasce a Napoli il 19 marzo 1955. Fin da giovane, mostra un’inclinazione innata per la musica, imparando a suonare la chitarra da autodidatta. Il suo stile si sviluppa mescolando blues, jazz, rock e la tradizione napoletana, dando vita a un sound unico e inconfondibile. Il suo primo album, Terra mia, pubblicato nel 1977, lo consacra come una delle voci più innovative della musica italiana.

Negli anni successivi, con brani iconici come Napule è, Je so’ pazzo, Quanno chiove e Yes I Know My Way, riesce a conquistare il cuore di milioni di fan. Collaborazioni con artisti di fama internazionale, tra cui Eric Clapton e Pat Metheny, confermano il suo talento straordinario. La sua carriera, costellata di successi e sperimentazioni musicali, si interrompe prematuramente il 4 gennaio 2015, lasciando un’eredità artistica indelebile.

© Riproduzione Riservata