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“Pier Paolo Pasolini: tempo presente”, a Taranto una mostra da non perdere

Inaugurata lo scorso 28 dicembre, “Pier Paolo Pasolini: tempo presente - Cinque presenze nell’arte contemporanea” è una mostra ospitata dal Crac di Taranto dedicata alla scoperta di un intellettuale che ha descritto e cambiato il volto del nostro Paese.

Il Crac Puglia, Centro di Ricerca Arte contemporanea della Fondazione Rocco Spani onlus, dedica a Pier Paolo Pasolini, in occasione del centenario della nascita, la mostra di arte contemporanea “Pier Paolo Pasolini: tempo presente – Cinque presenze nell’arte contemporanea” per riflettere ed ulteriormente esplorare – attraverso le arti visive – l’opera del grande intellettuale, letterato e regista, “eretico e corsaro”, che ha segnato profondamente, dalla seconda metà del Novecento, il panorama sociale, culturale e politico del nostro Paese.

“Pier Paolo Pasolini: tempo presente – Cinque presenze nell’arte contemporanea”

La mostra “Pier Paolo Pasolini: tempo presente – Cinque presenze nell’arte contemporanea” è promossa dal Crac Puglia in collaborazione con le associazioni “Archita Festival del Teatro Antico” e “Polisviluppo Servizi Archeologici” nell’ambito del Taranto Grand Tour, patrocinata da istituzioni pubbliche, associazioni nazionali e territoriali.

Il progetto espositivo è stato inaugurato lo scorso 28 dicembre 2022, alle ore 18.00, nella project room del Crac Puglia, nel cuore antico della città vecchia.

Protagonisti della mostra – curata dal critico d’arte Cecilia Pavone – sono cinque affermati artisti contemporanei: Fernando De Filippi, Giulio De Mitri, Gianluca Murasecchi, Pippo Patruno e Lino Sivilli che declinano, attraverso linguaggi e pratiche differenti, l’opera “complessa” di Pasolini nel suo dialogo sincretico tra arte, letteratura e cinema.

Il messaggio sociale e politico di Pasolini – che ricordiamo in un’intervista rilasciata a Furio Colombo nel lontano 1975 per il Corriere della Sera, poco prima del suo brutale omicidio – si riassume nella sua sintetica frase: “Siamo tutti in pericolo”. Parole che oggi risultano estremamente attuali. Ed è anche questo un aspetto tematico della mostra.

“Pier Paolo Pasolini: tempo presente – Cinque presenze nell’arte contemporanea” sarà visitabile fino al 30 gennaio 2023 e, nel periodo dell’esposizione, oltre alle visite guidate, si terranno “Incontri d’esperienza” e verranno realizzati laboratori didattici per le scuole del territorio. Inoltre, sarà visitabile, nello stesso periodo, la significativa mostra retrospettiva del Maestro Wilfred Gaul.

Il legame con la Puglia

Pasolini visitò più volte la Puglia, instaurando un profondo legame con la città di Taranto.

Egli nel ‘51 sostò nella città dei due mari in occasione della sua partecipazione con il racconto “Terracina” al prestigioso Premio Taranto, presieduto da Giuseppe Ungaretti. Nel luglio del ‘59, invece, fece ritorno a Taranto e durante il suo soggiorno sulle coste pugliesi scrisse per la rivista “Successo”, una serie di articoli intitolata “La lunga strada di sabbia”.

In questa feconda raccolta è contenuta una sua poetica riflessione che omaggia la città di Taranto: “Taranto città perfetta. Viverci, è come vivere nell’interno di una conchiglia, di un’ostrica aperta. Qui Taranto nuova, là, gremita, Taranto vecchia, intorno i due mari e i lungomari”.

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