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The Artist is in Present, la performance di Marina Abramović all’asta per l’Ucraina

A Benefit Auction for Ukraine, la riedizione della celebre performance di Marina Abramovic, avrà luogo il 16 aprile presso la Sean Kelly Gallery di New York

Marina Abramović scende in campo in favore dell’Ucraina. L’artista serba naturalizzata statunitense riprodurrà la sua performance più famosa, The Artist is in Present, per aiutare i civili ucraini rimasti nel Paese. La base d’asta per sedersi di fronte all’artista è di 16mila dollari e i posti disponibili sono solo due. La performance, The Artist is Present: A Benefit Auction for Ukraine avrà luogo il 16 aprile presso la Sean Kelly Gallery di New York, e ai vincitori sarà concessa l’opportunità di portarsi a casa il loro ritratto insieme all’artista scattato dal fotografo Anelli.

L’asta in favore dell’Ucraina

L’asta si chiuderà venerdì 25 marzo, e le offerte saranno aperte esclusivamente sulla piattaforma della società di intermediazione artistica Artsy. I proventi serviranno a sostenere Direct Relief, un’organizzazione che sta collaborando con il Ministero della salute ucraino e altri gruppi nel Paese per fornire assistenza medica. Dai macchinari per l’ossigeno ai medicinali, oltre a sostegni di diverso tipo per aiutare i cittadini scappati dalla guerra. Un gesto nobile, quello dell’artista Marina Abramović.

The Artist is in Present di Marina Abramović 

La performance di Marina Abramović andò in scena per la prima volta nel 2010 al MoMA di New York, in uno spazio aperto in cui era collocato un tavolo e due sedie una a fronte dell’altra. In quell’occasione, l’artista rimase seduta nello stesso punto per otto ore, per quasi tre mesi, mentre davanti al suo sguardo si alternavano persone rimaste in fila anche durante la notte, pur di accaparrarsi un posto. Alcuni di questi rimanevano solo qualche istanti, altri invece si trattenevano per ore intere. La performance di Marina Abramović, che attirò al MoMA oltre 1500 visitatori, durò 736 ore ed è considerata una delle più lunghe performance della storia del MoMA.

Marina Abramović , artista performante

Ritenuta tra le massime esponenti di donne nell’arte contemporanea, Marina Abramović è nata a Belgrado nel 1946. Nel 1976 iniziano la relazione e la collaborazione con un altro artista, Ulay, nato peraltro nel suo stesso giorno. Dopo dodici anni di relazione, hanno deciso di interrompere il loro rapporto con una camminata lungo la Grande Muraglia Cinese. Punta d’avanguardia della performance e della body art fin dai primi anni ’70, Marina Abramović ha segnato in maniera profonda e innovativa l’arte degli ultimi trent’anni. Le scelte tematiche vanno dalla rappresentazione della sessualità e della femminilità, dalla dimensione intima e quotidiana, all’interpretazione etica e sociale della realtà contemporanea. Fin dagli esordi Marina Abramović ha scelto il proprio corpo come oggetto della sua arte, indagando i confini estremi della resistenza fisica e psicologica.

photocredits: Andrew Russeth – Flickr

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