Pasquetta in Italia è sinonimo di gite fuori porta, scampagnate, pranzi all’aperto. Ma perché non unire la tradizione del picnic con una tappa culturale memorabile? Quest’anno diversi musei e luoghi d’arte aprono in via straordinaria proprio a Pasquetta 2025, offrendo la possibilità di iniziare la giornata tra meraviglie d’arte… e concluderla stesi su un prato a gustarsi prelibatezze locali.
Sei mete culturali consigliate per Pasquetta
Pasquetta 2025 può essere molto più che grigliate e gite improvvisate. Può essere un piccolo viaggio nella cultura del Sud Italia, tra musei sorprendenti, storie nascoste e paesaggi mozzafiato. E dopo aver nutrito lo spirito… spazio al picnic, alle specialità locali e a un po’ di meritato relax.
Perché ogni gita culturale, se finisce con un morso di tradizione, vale doppio.
MATERA – Palazzo Lanfranchi
Un tuffo nell’eleganza lucana
Palazzo Lanfranchi è uno dei simboli culturali di Matera, sede del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata. Le sale raccontano la storia di una terra aspra e affascinante, tra dipinti, sculture e la celebre collezione di opere di Carlo Levi.
Box Curiosità: Proprio qui si trova il gigantesco telero Lucania ’61 di Carlo Levi, lungo 18 metri, un inno visivo alla Basilicata contadina e ribelle. Dopo la visita? Picnic ai Giardini di Piazza Giovanni Pascoli, con pane di Matera, soppressata e un calice di Aglianico.
MATERA – Ex Ospedale San Rocco
Un gioiello nascosto nel cuore dei Sassi
L’Ex Ospedale San Rocco è un piccolo scrigno architettonico che racconta la storia sanitaria di Matera dal Cinquecento in poi. Oggi è un affascinante spazio espositivo dove arte e storia dialogano con l’anima dei Sassi.
La leggenda narra che nel cortile dell’ospedale si aggirasse lo spirito di un antico guaritore. Perfetto da abbinare a una passeggiata nei Sassi… e poi via per un picnic al Parco della Murgia Materana.
MURO LUCANO – Museo Archeologico Nazionale
L’archeologia che profuma di mito
Il Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano custodisce preziosi reperti che raccontano la storia delle popolazioni lucane, tra tombe principesche, corredi femminili e leggende antichissime.
Qui visse Giulia, figlia dell’imperatore Augusto, esiliata proprio a Muro Lucano. Il luogo ideale per sentirsi in una piccola Pompei della Basilicata. Per il picnic? Tappa obbligata con cialledda lucana e formaggi locali.
POTENZA – Museo Archeologico Nazionale
La storia della Basilicata in un solo museo
Il Museo Archeologico Nazionale di Potenza è perfetto per scoprire la storia millenaria del territorio lucano, dagli insediamenti preistorici alle epoche romane. Piccolo ma ricchissimo di reperti.
Tra i reperti più curiosi ci sono antiche monete con animali leggendari e statuette votive legate ai culti femminili. Per il picnic, scegli il Parco Montereale o i giardini lungo il Basento, con una fetta di pizza rustica lucana.
BORGIA (CZ) – Museo e Parco Archeologico di Scolacium
Tra ulivi secolari e rovine romane
Il Parco archeologico di Scolacium è una delle meraviglie meno conosciute della Calabria. Antica colonia romana affacciata sul mare, conserva un teatro, un foro, una basilica normanna e uno scenario naturale spettacolare.
Qui nacque Cassiodoro, scrittore, politico e monaco, grande intellettuale dell’antichità. Perfetto per un picnic tra ulivi millenari e viste sul Mar Ionio, magari con una pitta calabrese appena sfornata.
AMENDOLARA (CS) – Museo Archeologico Nazionale
La Calabria più autentica tra Jonio e archeologia
Il Museo Archeologico di Amendolara racconta la storia della Sibaritide e dei popoli che abitarono questa terra di confine tra montagna e mare. Ricchissimo di materiali provenienti da necropoli e insediamenti antichi.
Il nome Amendolara deriva da “mandorla”, e ancora oggi la zona è famosa per la produzione di dolci alle mandorle. Per il picnic? Spiaggia di Amendolara Marina, con pane e nduja e dolcetti locali.