Museo Egizio e Catania, un accordo per aprire una sezione egizia nella città etnea

1 Febbraio 2017

Il Museo Egizio di Torino intende valorizzare una selezione di reperti egizi mettendoli in dialogo con alcune collezioni ellenistiche presenti in Sicilia

Museo Egizio e Catania, un accordo per aprire una sezione egizia nella città etnea

MILANO – In pieno accordo con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, il Museo Egizio intende valorizzare una selezione di reperti egizi – attualmente custoditi nei depositi di via Accademia delle Scienze – mettendoli in dialogo con alcune collezioni ellenistiche presenti in Sicilia, attraverso un progetto museale che verrà ospitato nel Convento dei Crociferi.

L’ACCORDO – Nella giornata di ieri, la Presidente del Museo Egizio Evelina Christillin e il Direttore Christian Greco hanno incontrato, con la Soprintendente Luisa Papotti, il Sindaco di Catania Enzo Bianco e l’Assessore alla Cultura Orazio Licandro per la definizione dell’accordo quadro finalizzato alla realizzazione di un progetto culturale che consentirà l’apertura di una sezione egizia nella città etnea.

COLLABORAZIONE IMPORTANTE – “Il Ministero sostiene fortemente l’iniziativa della città di Catania” ha dichiarato la Soprintendente Luisa Papotti “poiché offre l’opportunità di veicolare un modello culturale e gestionale di successo”.  Il Sindaco di Catania Enzo Bianco ha aggiunto: “E’ il primo caso italiano di collaborazione fra una grande museo internazionale e una città che punta sulla valorizzazione dei beni culturali come volano di sviluppo e di cambiamento”.  “Siamo molto soddisfatti” ha concluso la Presidente del Museo Egizio Evelina Christillin “perché questo accordo ci consente di proseguire un percorso di diplomazia culturale iniziato a Torino con progetti di inclusione sociale che a Catania e in tutta la Sicilia potranno coinvolgere nuovi pubblici e diffondere i legami tra i popoli e le culture del Mediterraneo”.

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