il mese di marzo è iniziato: oltre alla primavera, porterà anche l’inizio di tutta una serie di mostre ed eventi culturali interessanti e da non perdere lungo lo Stivale.
5 mostre d’arte in Italia da visitare a Marzo
Vi proponiamo un interessante itinerario artistico, in Italia, con 5 proposte di mostre d’arte assolutamente da non perdere.
FUTURISMO DI CARTA. Immaginare l’universo con l’arte della pubblicità, Museo Nazionale Collezione Salce, Treviso
Dal 1 marzo al 30 giugno 2024, al San Gaetano, Il Museo Nazionale Collezione Salce, ospiterà la mostra d’arte “Futurismo di carta” a cura di Elisabetta Pasqualin e con la collaborazione di Sabina Collodel.
La mostra dedicata alle avanguardie italiane e agli anni che precedono il secondo conflitto mondiale, quando, tra il 1930 e il 1940, il futurismo raggiunge l’apice del suo sviluppo, con l’aeropittura che, trasposta in grafica, esalta il volo e le imprese aviatorie, la vista dall’alto per riplasmarsi nell’avvicinamento al surrealismo.
I manifesti e altrettanto la pittura, riflettono il clima del momento.
Tra gli artisti presenti in mostra si ricordano Mario Sironi, Marcello Dudovich, Fortunato Depero, Federico Seneca, Marcello Nizzoli, Gino Boccasile, Nicolai Diulgheroff, Xanti Schawinsky, Giulio Cisari, Lucio Venna, Umberto di Lazzaro, Luigi Martinati.
Marika Willw-jais e Bernhard Witsch. Corpi invisibili, Galleria Immaginaria. Firenze
Inaugura sabato 2 Marzo 2024 presso la Galleria Immaginaria di Firenze la mostra d’arte: “Corpi invisibili: Marika Wille-Jais e Bernhard Witsch. La Galleria Immaginaria ospiterà la mostra fino al 22 marzo 2024. La doppia personale presenta il lavoro innovativo di due artisti di spicco del panorama artistico contemporaneo internazionale.
La pittrice del Sud Tirolo Marika Wille-Jais esplora il linguaggio pittorico attraverso il nudo femminile in cui si mescolano atmosfere naturalistiche, creando opere che incantano e provocano allo stesso tempo. Le sue tele sono una trama di colori, rosso, giallo acceso,
bianco, colori caldi e freddi, e strati materici, cartone, sabbia, cenere, carta, che trasportano lo spettatore in un viaggio emotivo e sensoriale.
Accanto a lei, lo scultore austriaco Bernhard Witsch, che porta avanti la sua ricerca artistica principalmente attraverso il metallo, ricreando forme e corpi che sfidano la percezione e invitano alla riflessione. Bulloni, dischi di rame, forme geometriche, saldati insieme sono testimonianza della sua maestria nell’incarnare l’essenza del materiale in forme che abbracciano l’astrazione e la libertà espressiva.
Martina Fontana. La natura della difesa, Palazzo Besta Sondrio
Il Palazzo Besta a Teglio (SO) si prepara a ospitare da venerdì 8 marzo e visibile fino al 18 maggio 2024, la mostra d’arte contemporanea “La natura della difesa” dell’artista Martina Fontana.
La mostra, “site specific”, è organizzata dalla Direzione regionale Musei Lombardi e diretta da Emanuela Daffra.
Il progetto espositivo, curato da Giuseppina Di Gangi Direttrice di Palazzo Besta e dalla storica dell’arte e responsabile progetti territoriali Giovanna Brambilla, intreccia gli esiti della ricerca dell’artista ai temi dei cicli affrescati nel palazzo.
Le opere, allestite in stringente dialogo con i dipinti, raccontano nuove ibridazioni, nelle quali la natura si presta a proteggere la fragilità umana.
Bruno Munari. Tutto, Fondazione Magnani-Rocca, Mamiano di Traversetolo – Parma
Dal 16 marzo al 30 giugno 2024, alla Fondazione Magnani-Rocca la più grande mostra d’arte italiana su una delle più iconiche figure del design e della comunicazione visiva del XX secolo: BRUNO MUNARI definito da Pierre Restany il Leonardo e il Peter Pan del design italiano.
Nella mostra sono concentrati settant’anni di idee e di lavori. Grafica, oggetti, opere d’arte, TUTTO risponde a un metodo progettuale che si va precisando con gli anni, con i grandi corsi nelle università americane e con il progetto più ambizioso, che è quello dei laboratori per stimolare la creatività infantile, che dal 1977 sono tuttora all’avanguardia nella didattica dell’età prescolare e della prima età scolare.
Leonardo Da Vinci. A tu per tu con Leonardo, Musei Reali, Biblioteca Reale di Torino
Il format “A tu per tu con Leonardo” l’incontro con le opere del Maestro conservate alla Biblioteca Reale di Torino, torna quest’anno dal 28 marzo 2024 in una versione totalmente inedita, dedicata al celeberrimo Autoritratto di Leonardo da Vinci, icona della storia dell’arte di tutti i tempi, n mostra fino al 30 giugno 2024.
Posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, l’esposizione presenta oltre 60 opere, delle quali 15 originali di Leonardo, tra cui spiccano 6 fogli del Codice Atlantico realizzati in Francia, nel periodo in cui disegnava il suo celebre Autoritratto.
La mostra è arricchita da numerosi prestiti, accordati da prestigiose istituzioni italiane e da collezioni private, e presenta testimonianze originali dell’attività di Leonardo negli ultimi anni della sua vita. Il percorso è completato da una nutrita selezione di dipinti, disegni, incisioni, matrici calcografiche e fotolitografie che documentano la fortuna del celebre disegno di Torino e del volto del Genio dal Cinquecento al Novecento.
A impreziosire questo racconto per immagini, la Galleria Sabauda dedica per la prima volta una sala a venti opere eseguite da pittori leonardeschi – allievi, seguaci e imitatori del Maestro – nelle quali si evidenzia l’attualità della lezione di Leonardo.