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Mostre d’arte, ecco come comportarsi all’interno di un museo

Bisogna correre da un dipinto all’altro per poter dire di aver visitato tutto il museo? Oppure bisogna fare tutto con molta più calma e assaporare ogni istante? Bisogna studiare prima l’artista? Oppure lasciar parlare le sensazioni? Probabilmente, prima di andare...

Visitare i musei è sempre un’attività culturale che piace a molti. Passeggiare mentre si ammirano quadri, opere e sculture di grandi artisti fa sempre piacere. Ma voi sapete come ci si comporta ad una mostra? Ecco qui qualche consiglio

MILANO – Bisogna correre da un dipinto all’altro per poter dire di aver visitato tutto il museo? Oppure bisogna fare tutto con molta più calma e assaporare ogni istante? Bisogna studiare prima l’artista? Oppure lasciar parlare le sensazioni? Probabilmente, prima di andare ad una mostra, anche voi vi siete posti queste domande: insomma, come ci si deve comportare? Il sito Artmuseumteaching propone qualche suggerimento, che ne pensate?

Rispettate i vostri tempi – Diciamo la verità, visitare un museo è un’attività impegnativa e spesso se ne esce esausti. Se, per esempio, andate a vedere una mostra di Picasso, non fatevi prendere dall’ansia di uscire di lì solo se avete visto tutti i quadri esposti. Rispettate il vostro tempo: avete solo un’ora? Benissimo, usate quell’ora nel miglior modo possibile. Gustatevi i quadri che vi piacciono e vi trasmettono delle sensazioni. Non vi preoccupate di correre da una parte all’altra del museo. Questa non è una gara, ma un’esperienza che serve a voi.

Cercate il vostro spazio – Sicuramente dentro il museo non ci siete solo voi. Spesso, soprattutto se l’artista in questione è molto famoso (ritorniamo all’esempio di Picasso), oltre a voi ci saranno migliaia di persone. Per evitare di trovarvi tutti accalcati davanti allo stesso dipinto, senza capire nemmeno cosa state guardando, è meglio se vi ritagliate il vostro spazio. Per guardare bene un’opera d’arte dovete essere nello spazio giusto. Non seguite per forza l’ordine dettato dal museo, seguite il vostro istinto. E studiate bene la mappa: in alcuni musei, come al Guggenheim, ci sono spazi meno conosciuti al pubblico che mostrano video o percorsi itineranti inerenti alla mostra.

Siate voi stessi – Alcuni decidono di andare ad una mostra solo dopo aver studiato tutto ciò che riguarda l’artista. Altri, invece, preferiscono annotare tutto su un quaderno per ricordarsi di quello che hanno visto. E poi ci sono quelli che guardano le forme, chi i colori ecce cc. Bene, voi che tipo di visitatori siete? Non seguite la massa, non imitate quello che fanno gli altri, ma cercate di capire come vi piace visitare una mostra ed esprimete voi stessi. Vi piace stare in silenzio e fissare un quadro per mezz’ora? Benissimo! Preferite confrontarvi con qualcuno? Fatene tesoro e usate i social, per esempio.

Ricordate quello che volete – Usciti dalla mostra non dovete sentirvi in obbligo di ricordarvi quanti quadri erano esposti, quanti periodi artistici a vissuto l’artista, in quale data ha dipinto il primo quadro ecc. ecc. O meglio, se per voi è naturale ricordare tutto questo, allora va bene. Altrimenti potete uscire dal museo ricordandovi solo della sensazione che vi  ha dato quel determinato quadro, o anche le persone che erano presenti alla mostra. Insomma ogni ricordo è tesoro.

Ora, dimenticate tutti i punti precedenti – Servono davvero delle regole per visitare una mostra d’arte? Probabilmente no. Quindi, Artmuseumteaching, suggerisce di dimenticarsi in fretta tutte queste regole e approcciarsi all’arte e alle mostre. Dimenticate tutto, tranne il punto tre: siate voi stessi. Se dopo 10 minuti vi state annoiando e volete andare a prendere il caffè al bar, fatelo! Se mentre guardate la mostra volete anche Twittare la vostra esperienza, fatelo! Se una mostra vi ha appassionato tantissimo, approfondite di più la vita e le opere di quell’artista. Insomma, l’arte va vissuta.

 

15 ottobre 2014

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