MILANO – Per il week-end del 12 e 13 marzo vi proponiamo alcune esposizioniย da non perdere. Eccovi sei occasioni per dedicarvi alle vostreย passioni, all’arte e alla cultura scegliendo fra le tante mostre temporanee.
OMAGGIO A AYRTON SENNA – โAyrton Senna. Lโultima notteโ, allestita negli spazi dellโAutodromo Nazionale Monza, Museo della Velocitร finoย al 24 luglio 2016, nasce dal libro scritto dal giornalista Giorgio Terruzzi intitolato โSuite 200. Lโultima notte di Ayrton Sennaโย .ย Un romanzo avvincente da cui emergono gli ultimi momenti della vita e le riflessioni del grande pilota nel suo approssimarsi al momento fatale.ย Attraverso una selezione di circa cento fotografie di Ercole Colombo – uno dei piรน grandi fotografi della Formula 1 – la mostra intende raccontare la carriera sportiva, ma anche gli aspetti piรน intimi del campione brasiliano.
PICASSO A PAVIA – Ancora una settimana per godere della presenza del genio spagnolo. ย Oltreย 200 opereย tra disegni, ceramiche e oli nella mostra “Pablo Picasso e le sue passioni” ย aย Palazzo Vistarino di Pavia. Finoย alย 20 marzo 2016 l‘esposizione indaga le passioni del maestro di Malaga, con uno sguardo differente dal solito. Al centro di tutto, appunto, le sue passioni il teatro e il circo, la tauromachia, ma anche le donne e la politica. Da segnalare l’importanteย Tรชte de femme (1943, olio su cartone intelato, 66ร51).
DAGLI IMPRESSIONISTI A PICASSO โ Il Detroit Institute of Arts si trasferisce a Genova per 200 giorni. Finoย al 10 aprile 2016 al Palazzo Ducale si potrร ammirare lโesposizione โDagli impressionisti a Picassoโ, una selezione di cinquantadue capolavori dei maggiori pittori del โ900 nel loro periodo di massima espressione artistica e ripercorrere allโinverso il tragitto che da Detroit porta al vecchio continente. Una eccezionale sequenza di capolavori di Van Gogh, Cรฉzanne, Gauguin, Monet, Matisse, Picasso quasi fosse lโapertura di un nuovo museo di arte moderna. Ritroviamo a Palazzo Ducale pionieri e simboli delle avanguardie: Renoir, Degas, Picasso, Kandinsky, artisti capaci di anticipare il gusto del moderno attraverso le loro tele, espressione di tutte quelle novitร e stimoli che hanno caratterizzato lโEuropa di inizio โ900.
IL GIAPPONE A PARMA – Finoย al 5 giugno, il Palazzo del Governatore di Parma ospita la mostra Giappone segreto:ย 140 fotografie ottocentescheย originali collegateย ad alcuni esempi di arte decorativa giapponese, tra cui unโarmatura da samurai del XVIII secolo, maschere del teatro classico nล e splendidi kimono, oltre a otto preziosi album-souvenir con le copertine in lacca giapponese e molti altri oggetti di valore.ย ย Si tratta di capolavori della fotografia nipponica, sviluppatasi tra il 1860 e il 1910, unย periodo in cui il Giappone fu testimone di un insolito connubio tra la tecnica fotografica occidentale e la maestria dei pittori locali, eredi di unโantica e raffinata tradizione, capaci di applicare perfettamente il colore anche su minuscole superfici.
L’ANTICO A RAVENNA – La mostra โLa seduzione dellโanticoโย esamina quanto insopprimibile sia stato il richiamo dellโ โanticoโ lungo tutto il โ900.ย Da Picasso a Duchamp, da De Chirico a Pistoletto, in mostra al MAR di Ravenna: una grande esposizione attraversa la storia del Novecento attraverso le opere dei grandi artisti. Oltre 130 opere di artisti quali Carrร , De Chirico, Severini ma anche Fontana, Picasso e Clerici.ย Una grande rassegna dedicata al Novecento e alle tante tradizioni e numerosi valori antichi ripresi dai maggiori interpreti dellโarte del Secolo Breve
KAHLO-MATIZ AD AGRIGENTO –ย Una settimana, la mostra chiude il 20 marzo, per ammirare l’affascinante mostra dedicata a Frida Kahlo da Leo Matiz.ย ย Si tratta di una ventina di ritratti che il fotografo colombiano, fra i dieci piรน grandi del Novecento tanto da essere presente nella collezione del MoMA di New York, ha dedicato alla grande pittrice messicana. Un’occasione per scoprire la Fam Gallery, inaugurata da questa mostra, e destinata a diventareย un nuovo spazio dedicato ai linguaggi delle arti contemporanee.
