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Le mostre da non perdere nel 2018 in Italia

Come ogni anno ecco una lista delle più attese mostre d'arte, fotografia e scultura che si terranno nel 2018 in Italia

MILANO – Il 2018 sarà un nuovo anno, tutto da scoprire! Da scoprire sono anche le numerosissime mostre in programma in tutta Italia e che attendono solo di essere inaugurate. Ne abbiamo selezionate solo alcune. Ecco di seguito l’elenco delle mostre in programma in Italia nel 2018 da non perdere.

 

“The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains” presso il MACRO di Roma (19,01.2018 – 01.07.2018)

Mostra originariamente ideata da Aubrey ‘Po’ Powell di Hipgnosis e sviluppata a stretto contatto con Nick Mason (Exhibition Consultant per i Pink Floyd), presenta molti oggetti inediti raccolti durante la storia della band. È un viaggio audiovisivo attraverso 50 anni di uno dei gruppi rock più iconici del mondo, e uno sguardo raro ed esclusivo nel mondo dei Pink Floyd. Il colossale allestimento del Victoria and Albert Museum di Londra è stato il più visitato di sempre nel suo genere. In esclusiva per l’Italia il MACRO ospiterà l’esposizione.

 

“Frida Kahlo. Oltre il mito” a cura di Diego Sileo, presso il MUDEC Museo delle Culture di
Milano (01.02.2018 – 03.06.2018)

Progetto espositivo frutto di sei anni di studi e ricerche, che si propone di delineare una nuova chiave di lettura attorno alla figura dell’artista, evitando ricostruzioni forzate, interpretazioni sistematiche o letture biografiche troppo comode, e con la registrazione di inediti e sorprendenti materiali d’archivio. La mostra riunirà in un’unica sede espositiva per la prima volta in Italia e dopo quindici anni dall’ultima volta tutte le opere provenienti dal Museo Dolores Olmedo di Città del Messico e dalla Jacques and Natasha Gelman Collection, le due più importanti e ampie collezioni di Frida Kahlo al mondo, e con la partecipazione di autorevoli musei internazionali che presteranno alcuni dei capolavori dell’artista messicana mai visti nel nostro Paese.

 

“ITALIANA. L’Italia vista dalla moda 1971-2001” a cura di Maria Luisa Frisa e Stefano Tonchi, presso Palazzo Reale di Milano (22.02 – 06.5.2018)

Una mostra e un libro per celebrare e raccontare la moda italiana dal 1971 al 2001, evidenziando la progressiva affermazione del sistema italiano della moda nella grandiosa stagione del Made in Italy, uno straordinario periodo di relazioni e scambi tra gli esponenti di quella generazione italiana di artisti, architetti, designer e intellettuali che ha impostato le rotte della cultura internazionale. Abiti, arte contemporanea, oggetti di moda e di design, fotografie, riviste, schizzi danno vita a un sofisticato paesaggio progettuale in un immaginifico e rigoroso caleidoscopio creativo.

 

“Auguste Rodin” a cura di Marco Goldin, presso Museo di Santa Caterina di Treviso (24.02.2018 al 03.06.2018)

Treviso è stata scelta dal Musée Rodin di Parigi per accogliere la mostra conclusiva delle Celebrazioni per il primo centenario della scomparsa di Auguste Rodin (1840-1917), completando così il programma di grandi esposizioni che quest’anno ha già coinvolto tra gli altri il Grand Palais a Parigi e il Metropolitan a New York. Mostra, quella nel Museo di Santa Caterina, promossa dal Comune di Treviso e da Linea d’’ombra.

 

“Boldini. Ritratto di signora” presso la Galleria d’Arte Moderna (GAM) di Milano (16.03.2018 – 17.06.2018)

Una selezione di 30 opere, tra dipinti, disegni e pastelli, concessi straordinariamente in prestito dal Museo Giovanni Boldini di Ferrara e in dialogo con le opere della GAM di Boldini e di Paul Helleu, suo amico ed emulo e come lui protagonista della Belle Epoque parigina. La mostra intende presentare l’elaborazione da parte di Boldini di uno stile moderno, personale e ricercatissimo dalla committenza internazionale, nella definizione del ritratto femminile mondano e aristocratico, con una serie di opere risalenti al primo ventennio del Novecento.

 

“1948: la Biennale di Peggy Guggenheim” presso Collezione Peggy Guggenheim di Venezia (25.05.2018 – 25.11.2018)

Nel 2018 ricorre il 70° anniversario dell’esposizione della collezione di Peggy Guggenheim alla Biennale di Venezia. Era la prima volta che la collezione di Peggy veniva esposta in Europa. Il suo museo per festeggiare l’anniversario ricrea l’ambiente del Padiglione allestito in quell’occasione.

 

“Marina Abramović presso Palazzo Strozzi di Firenze (21.09.2018 – 20.01.2019)

Una grande mostra dedicata a Marina Abramović, una delle personalità più conosciute e controverse dell’arte contemporanea, celebre per l’utilizzo del proprio corpo come strumento di espressione.

L’evento si pone come una straordinaria retrospettiva, frutto del diretto coinvolgimento dell’artista, che riunirà oltre 100 opere dagli anni Settanta a oggi offrendo, oltre ad una panoramica sui lavori più famosi della sua carriera e alla riesecuzione dal vivo di sue celebri performance, la possibilità di scoprire la meno nota produzione degli esordi.

 

“Picasso e il mito” a cura di Pascale Picard, presso Palazzo Reale di Milano (18.10.2018 – 17.02.2019)

Affascinato dal sentimento piuttosto che dalla forma, Picasso fa della bestialità e del repertorio mitologico il tema che incontra la sua estetica. Tra i suoi riferimenti ricorrenti mantiene la stranezza di esseri ibridi (fauni, centauri e minotauri) intimamente lacerati tra l’umanità e l’animalità, bene e male, vita e morte. E si incontrano la violenza della guerra come quella della corrida, la fantasia sfrenata e l’erotismo. La mostra si compone di cinque sezioni, con circa 350 opere fra i più grandi capolavori del Museo Picasso, comparati a importanti pezzi d’antiquariato e ad opere che si rifanno ai canoni della bellezza classica.

 

“Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci. L’Acqua Microscopio della Natura a cura di Paolo Galluzzi, presso La Galleria degli Uffizi di Firenze (29.10. 2018 – 20.01.2019)

Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci a Firenze come anteprima di assoluta grandezza delle celebrazioni leonardiane che si svolgeranno in tutto il mondo nel 2019 in occasione dei 500 anni della morte di una delle figure-icona della storia dell’umanità. Lo offre alla città Bill Gates, il fondatore di Microsoft che ne è diventato proprietario (lo ha acquistato dal miliardario Armand Hammer nel 1994.
La mostra è frutto di oltre due anni di preparazione ed è realizzata da Gallerie degli Uffizi e dal Museo Galileo col contributo di Fondazione CR Firenze. I 72 fogli del Codice saranno collocati nell’Aula Magliabechiana degli Uffizi. Grazie ad un innovativo sussidio multimediale, il Codescope, il visitatore potrà sfogliare i singoli fogli sugli schermi digitali, accedere alla trascrizione dei testi, e ricevere molteplici informazioni sui temi trattati. Saranno esposti anche alcuni spettacolari disegni originali di Leonard.

 

Silvia Savini

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