5 motivi per visitare la mostra: “Origami in miniatura” di Simona Cozzupoli

29 Marzo 2025

Vi suggeriamo la mostra "Origami in miniatura" in cui l'artista rende omaggio alla tradizione giapponese dell’origami

5 motivi per visitare la mostra: "Origami in miniatura" di Simona Cozzupoli

L’arte dell’origami è una pratica antica che unisce creatività, precisione e filosofia. Piegare la carta non è solo un atto manuale, ma un’esperienza meditativa e simbolica, capace di trasformare un semplice foglio in una forma tridimensionale carica di significati. La mostra “Origami in Miniatura” di Simona Cozzupoli, ospitata dal 3 al 31 marzo 2025 alla Ca’ Brutta di Milano presso il Consolato Generale del Giappone, rappresenta un’occasione unica per esplorare questa straordinaria forma d’arte in una veste del tutto inedita.

Attraverso dieci diorami poetici, l’artista rende omaggio alla tradizione giapponese dell’origami, offrendo una riflessione profonda sulla meraviglia e sulla transitorietà della vita.

La mostra “Origami in Miniatura” è un’occasione imperdibile per chi ama l’arte, la poesia visiva e la scoperta di mondi nascosti in spazi minuscoli. Un’esperienza che lascia il segno, proprio come una piega perfetta su un delicato foglio di carta.

Questo evento non è solo un tributo alla tradizione giapponese, ma un invito a riscoprire la capacità di meravigliarsi davanti ai piccoli dettagli della vita. Un’esperienza imperdibile per chi ama l’arte, la contemplazione e il fascino dell’effimero.

La mostra

Dal 3 al 31 marzo 2025, la Ca’ Brutta a Milano ospita la mostra “Origami in Miniatura” di Simona Cozzupoli, un’esposizione che celebra l’arte dell’origami attraverso dieci diorami poetici. L’artista, affascinata dalla cultura giapponese e dal potere evocativo della carta piegata, presenta opere inedite in cui le gru e le barchette origami diventano simboli di riflessione e meraviglia.

Uno degli aspetti più affascinanti della mostra è la sua capacità di coinvolgere il pubblico in un’esperienza interattiva e immersiva. Ogni diorama invita lo spettatore a osservare da vicino, scoprendo dettagli nascosti e prospettive inaspettate. L’uso del vetro frontale sulle scatole crea un effetto di profondità che amplifica l’illusione tridimensionale, stimolando la curiosità e la fantasia di chi guarda. In questo modo, la mostra non si limita a esporre opere d’arte, ma trasporta il visitatore in un mondo sospeso tra realtà e immaginazione.

Il significato delle opere

Le creazioni di Cozzupoli sono più di semplici composizioni artistiche: rappresentano un dialogo tra passato e presente, tra infanzia e maturità. Ogni opera è firmata su un piccolo cartiglio che richiama i dipinti rinascimentali, aggiungendo un tocco di classicità alla delicatezza dei soggetti rappresentati. Il visitatore è invitato a osservare con attenzione i dettagli minuziosi e i giochi di prospettiva che danno vita a mondi incantati racchiusi in scatole di legno.

Un omaggio alla meraviglia e all’impermanenza

La mostra esplora il tema della transitorietà della vita attraverso colori vibranti e composizioni dinamiche. L’opera “Navigatio vitae (Sulla stessa barca)” trasforma la barchetta origami in una metafora del viaggio esistenziale. Il Templum più grande, che ricorda un vecchio televisore, offre una visione contemplativa di un cielo azzurro attraversato da stormi di gru. L’effetto caleidoscopico delle opere richiama la molteplicità e la bellezza del reale, spingendo il pubblico a riscoprire la capacità di meravigliarsi.

La tecnica e le fonti di ispirazione

Simona Cozzupoli attinge da molteplici influenze artistiche, tra cui le Wunderkammer, i collage tridimensionali di Joseph Cornell e le atmosfere metafisiche della pittura di De Chirico. Le sue opere combinano tecniche diverse: collage tridimensionali, carte da gioco accostate in modo suggestivo, vecchie fotografie e rebus visivi che invitano lo spettatore a interpretare e a immaginare nuove storie.

5 motivi per visitare la mostra

  1. Esperienza sensoriale unica: La mostra offre un viaggio visivo straordinario tra colori intensi e illusioni prospettiche che trasformano semplici fogli di carta in sculture magiche.
  2. Fascino degli origami: Le opere esposte celebrano la tradizione giapponese dell’origami, riscoprendone la bellezza e il valore simbolico.
  3. Esplorazione filosofica: La riflessione sulla meraviglia e sull’impermanenza della vita invita i visitatori a un momento di introspezione e contemplazione.
  4. Innovazione artistica: L’uso di tecniche miste e la fusione tra antico e moderno rendono ogni diorama un piccolo capolavoro di creatività.
  5. Opportunità culturale: Situata nel Consolato Generale del Giappone, la mostra fa parte della rassegna “Giappone e Dintorni”, offrendo un’immersione nella cultura nipponica.
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