La nave Louise Michel è stata finanziata dall’artista Banksy per il salvataggio di migranti nel Mediterraneo. Verniciata di rosa, l’imbarcazione è personalizzata con l’immagine di una bambina con un giubbotto di salvataggio aggrappato a un salvagente a forma di cuore disegnata dallo stesso artista.
Il salvataggio
Nella giornata di giovedì la nave ha salvato 89 persone da una barca in pericolo, di cui 14 donne e 4 bambini, e cerca un porto sicuro per attraccare e sbarcare le persone a terra. Il suo nome, Louise Michel, trae origine da una femminista anarchica francese, batte bandiera tedesca ed è dipinta interamente in rosa shocking.

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Probabilmente Banksy con questa sua opera vuole riferirsi al telelavoro forzato in cui si trova mezzo mondo da settimane a causa della pandemia
La nave personalizzata da Banksy
La nave è salpata in segreto il 18 agosto dal porto spagnolo di Burriana, vicino a Valencia e si trova ora nel Mediterraneo centrale. Banksy ha finanziato l’acquisto della barca nel 2019 offrendo i soldi a Pia Klemp, ex capitano di varie navi di ONG per il salvataggio dei migranti. “Ho letto la tua storia sui giornali – le scrive Banksy – Sembri una ragazza tosta, ho lavorato alla crisi dei migranti e non posso tenere questi soldi. Ti piacerebbe usarli per una nuova barca o qualcosa del genere? Ottimo lavoro, comunque.” L’equipaggio è composto da attivisti con alle spalle anni di esperienza nelle operazioni di soccorso. La barca è una vecchia metà del Guardia costiera francese lunga 31 metri. Essa è più piccola, ma molto più veloce, delle altre navi a disposizione delle ONG.
Photocredits: mvlouisemichel.org