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Matisse e Modigliani, mecenate regala 106 opere al Museo D’Orsay

La vedova texana Marlene Hays ha donato al Museo d'Orsay di Parigi 106 capolavori, da Matisse a Modigliani, da Bonnard a Camilel Claudel

MILANO – Una donazione eccezionale, accolta dal Museo d’Orsay e dallo stato francese con molta gratitudine. La vedova texana Marlene Hays ha regalato al museo parigino ben 106 opere d’arte del periodo impressionista e post impressionista, appartenenti alla sua collezione privata. Tra gli autori ci sono artisti del calibro di Henri Matisse, Modigliani, Camille Claudel e Bonnard.

106 nuove opere al Museo d’Orsay

Non è la prima volta che Marlene Hays dona opere d’arte al Museo d’Orsay. Già tre anni fa la mecenate di 82 anni aveva regalato, assieme al marito, una parte consistente della loro collezione privata, ovvero 187 dipinti per il valore di 173 milioni di euro. Anche questa volta la donazione è ricchissima: si tratta di 106 opere appartenenti prevalentemente al periodo impressionista e post-impressionista, e si parla di artisti del calibro di Modigliani, Matisse e Bonnard. L’amore per la Francia è nato negli anni Settanta, quando la coppia ha visitato Parigi per la prima volta. Fu un colpo di fulmine, a cui fece seguito la decisione di investire nel collezionismo d’arte francese, con una particolare preferenza per le opere di fine Ottocento e inizio Novecento. Il fascino per la Francia era tale che a Nashville hanno costruito una replica perfetta dell’Hotel de Noirmoutier, una residenza privata parigina risalente al 18esimo secolo.

L’immensa fortuna dei coniugi Hays deriva dal lavoro di Spencer, che aveva iniziato la sua carriera come venditore porta a porta per la Southwestern Company (Texas), fino a diventarne socio di maggioranza. “Quando Marlene ed io siamo cresciuti in un piccolo paesino a Gainesville, in Texas, visitare la Francia era ben al di là delle nostre migliori aspettative. Ma nel 1971 abbiamo fatto il nostro primo viaggio a Parigi e la nostra storia d’amore con questo Paese è iniziata”, aveva raccontato Spencer in occasione della prima donazione (riportato da La Stampa). Nel 2016 il presidente Hollande ha conferito alla coppia la Legion d’Onore, massima onorificenza francese. E proprio in quell’occasione Spencer aveva dichiarato che alla morte di entrambi la loro collezione privata nella sua interezza (più di 600 opere) sarebbe stata donata al popolo francese, a beneficio degli amanti dell’arte di tutto il mondo.

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