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Martin Frost, l’arte del dipingere il taglio dei libri

L'antica tecnica artigianale del dipingere il taglio dei libri sarebbe oggi scomparsa, se non fosse per il superstite Martin Frost

MILANO – L’antica tecnica di decorare il taglio dei libri, ossia la parte in cui si vedono i fogli, è molto antica, tanto che risale al decimo secolo. Oggi l’arte del fore-edge painting, come viene chiamata, è in disuso, ma c’è un artigiano che è sopravvissuto alle innovazione della carta stampata e confeziona dei veri oggetti d’arte: il suo nome è Martin Frost.

Martin Frost

Martin Frost, artigiano e artista inglese, dichiara di essere l’ultimo sopravvissuto nell’ambito di questa tecnica che sembra avere origini proprio in terra anglosassone. Dipingere il taglio dei libri (in inglese fore-edge panting) consiste nel decorare il taglio, ossia la parte del libro in cui si vedono i fogli. Tre sono i tagli: quello superiore, chiamato anche di testa, quello inferiore o piede e quello laterale, ossia il taglio davanti, che è quello destinato alla tecnica del fore-edge paintingMartin Frost si dedica alla decorazione che svanisce (desappearing fore-edge): solo aprendo il libro e piegando un po’ le pagine si potrà vedere il disegno nascosto. “Sono uno di quegli artisti un po’ strani che dipinge disegni che la gente non può vedere” scherza l’artista, mentre viene intervistato in un documentario prodotto dalla Great Big Story. Infatti è così: apparentemente il libro risulta un oggetto qualsiasi, ma appena si piegano le pagine, dall’oro con cui è stato decorato emerge il disegno nascosto.

Fore-edge painting

I primi lavori dell Fore-edge painting risalgono al decimo secolo: all’epoca si trattava di disegni semplici, come quello di un simbolo o di uno stemma. Nel quattordicesimo secolo i disegni sono araldici in oro e in altri colori. Successivamente nel diciassettesimo secolo la tecnica si migliorò sempre di più e infatti i disegni divennero più complessi: si possono ammirare nella biblioteca pubblica di Boston bellissimi paesaggi, scene religiose o immagini tratte dal libro stesso. Risalgono proprio a questo secolo i disegni che svaniscono, come quelli di Martin Frost.

Via: Roma artigiana e creativa

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