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10 luoghi di cultura italiani da visitare in estate

Da nord a sud, vi proponiamo 10 luoghi di cultura che è possibile visitare durante le vacanze estive, per scoprire ed ammirare il meraviglioso patrimonio culturale italiano.

Il patrimonio culturale Italiano è unico al mondo e attrae milioni di turisti ogni anno. Questo può influire e influenzare le nostre scelte, quando decidiamo di andare a visitare un sito. Tendiamo a scegliere i luoghi di cultura più famosi e conosciuti e, quindi, i più visitati dai turisti. Ma ci sono alcune perle preziose, meno note ma altrettanto affascinanti, che vogliamo proporvi, perfette per unire il divertimento alla cultura.

10 luoghi di cultura da non perdere durante le vacanze

Da nord a sud, vi proponiamo 10 luoghi di cultura che è possibile visitare durante le vacanze estive, per scoprire ed ammirare il meraviglioso patrimonio culturale italiano.

Tivoli: la città dell’amore imperiale

È un comune di Roma che fu denominato da Virgilio Tibur Superbum. E chi siamo noi per essere in disaccordo con il Maestro del Sommo Poeta?

Il problema principale per chi visita Tivoli è avere troppo poco tempo a disposizione per scoprire tutto il suo fascino. I monumenti presenti sono tantissimi. Fra le chiese, è importante menzionare la Basilica Cattedrale di San Lorenzo e la Chiesa di Santa Maria Maggiore.

L’Anfiteatro di Bleso è un sito archeologico importante, ma vi è anche il Mausoleo dei Plauzi, il Santuario di Ercole Vincitore e Ponte Lucano. Le ville, immerse nella natura, sono mozzafiato: in particolare da visitare sono la Villa d’Este, la Villa Gregoriana e Villa Adriana: quest’ultima è stata la residenza imperiale extraurbana dell’imperatore Adriano (117-138).

È stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO ed è stata edificata per poter contenere tutte le meraviglie esotiche che l’imperatore vedeva e ammirava durante i suoi viaggi nel mondo. L’imperatore fece costruire questo luogo incantato dedicandolo al suo giovane amante Antinoo. Nel 2003 vennero alla luce i resti dell’Antinoeion, luogo di culto fatto edificare in memoria del ragazzo dopo la sua prematura scomparsa e divinizzato proprio dall’Imperatore Adriano.

Ravenna: luci e ori degli antichi mosaici

Tra i luoghi di cultura consigliati non può mancare Ravenna. Nel 402 l’imperatore Onirio vi trasferì la capitale dell’Impero romano d’Occidente in cerca di protezione dalla minaccia del visigoto Alarico. Ravenna rimase la capitale dell’impero fino alla sua caduta, avvenuta pochi anni dopo, nel 476.

Per questo motivo, Ravenna è particolarmente famosa per l’enorme quantità di meraviglie architettoniche di epoca bizantina. Fra i monumenti paleocristiani più importanti vi è il battistero Neoniano, il Mausoleo di Galla Placidia, la Basilica di Sant’Apollinare in Classe e il Mausoleo di Teodorico. Ma le sorprese di questa città magica riguardano anche periodi storici diversi: a Ravenna, infatti, è possibile visitare la Tomba di Dante, la Biblioteca Classense e, ovviamente, Piazza del Popolo.

Caserta: la città dallo sfarzo reale

In Campania, a poca distanza da Napoli e Pompeii e dai siti che la circondano, si trova Caserta, maestosa e ricca città dai riflessi reali.Il monumento più noto è proprio la celeberrima Reggia di Caserta, appartenuta ai Borbone delle Due Sicilie e fatta erigere nel 1752. La Reggia di Caserta, patrimonio dell’umanità, enorme quanto stupefacente, necessiterà di almeno un’intera giornata per essere visitata adeguatamente.

Non preoccupatevi, però, perché il suo parco vi permetterà di prendervi una piacevolissima pausa all’ombra mentre vi godete la vista.

Non dimenticatevi di far visita anche alla città, con la sua splendida Cattedrale di San Michele Arcangelo e il Duomo di Casertavecchia. Andare a vedere l’Arco Borbonico sarà inoltre un’ottima occasione per passeggiare, godersi l’atmosfera e il cibo generoso della regione.

Mantova: la bellezza della signora rinascimentale

La Lombardia non è generalmente sinonimo di vacanza, ma è ricca di luoghi di cultura e Mantova potrebbe essere l’eccezione alla regola e la grande sorpresa che non ti aspetti. Nato come un sito etrusco, Mantova è tutta da scoprire.

La Cattedrale di San Pietro, ossia il Duomo, la Basilica di Sant’Andrea e la Rotonda di San Lorenzo sono fra le chiese storiche principali da visitare, imponenti e di variegati gusti e stili architettonici. Il Palazzo ducale, centro cittadino, è in realtà più una “citta-palazzo” ed è l’unione di vari edifici, fra cui anche la reggia di Gonzaga, seconda solo al Vaticano per estensione dei tetti. Per non parlare poi del Palazzo Te o il Palazzo della Ragione.

Per concludere, è consigliabile Piazza Sordello, il fulcro dell’antica città. Un tuffo nella bellezza del Rinascimento che ancor oggi ci sa incantare.

Ortigia: la piccola isola ricca di quaglie

L’interesse per i luoghi di cultura non deve necessariamente precludere la possibilità di godersi il sole e le spiagge. Ortigia è perfetta per offrire a un visitatore entrambe le possibilità: si tratta di un’isoletta che costituisce la parte più antica di Siracusa e fu un’importante colonia greca (il suo nome deriva proprio dal greco antico “ortyx”, quaglia, un uccello di cui la zona era ricca.

Il borgo, piccolo e caratteristico, è ancora oggi connesso a Siracusa. Offre il meglio dei due mondi: cultura e mare. A Siracusa vi è la Necropoli Rupestre Pantalica, patrimonio dell’Unesco.

La lista dei monumenti da visitare potrebbe diventare lunghissima, vista la ricchezza del luogo, ma vi segnaliamo in particolare il Castello Maniace e il Castello Eruialo, la Cattedrale di Siracusa e il Teatro Greco, il Tempio di Apollo e la Chiesa di Santa Lucia alla Badia, nonché la Chiesa dello Spirito Santo.

Trieste: tra cultura, storia e divertimento

L’origine del nome di Trieste, in Friuli-Venezia Giulia, è probabilmente di epoca romana e il nome antico era Tergestum.

Trieste, città posta in Friuli Venezia Giulia, è tra i luoghi di cultura facilmente accessibili e occupa una posizione meravigliosa sulla costa. Offre monumenti che riportano a culture e religioni diverse, partendo dal Tempio serbo-ortodosso della Santissima Trinità e di San Spiridone alla Sinagoga di Trieste, per finire poi con la Cattedrale di San Giusto.

Piazza Unità d’Italia potrebbe letteralmente abbagliarvi di notte, ma di giorno vi permetterà di visitare il Palazzo della Luogotenenza austriaca, il Palazzo del Municipio e il Palazzo Modello. E se fa troppo caldo, proprio come in questa estate rovente, le spiagge sono lì, pronte ad accogliervi e a rinfrescarvi con le splendide acque del mare.

Urbino: in dialogo antico con Montefeltro

In provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche, si trova la piccola, ricca e preziosa Urbino. Arroccata nell’entroterra, si tratta di uno dei luoghi di cultura che offrono delle viste mozzafiato, oltre a possedere un patrimonio immenso, spesso poco conosciuto.

Da dove cominciare? Patrimonio Unesco, c’è veramente l’imbarazzo della scelta. Il Palazzo Ducale è una tappa da non perdere, ma non l’unica: la Galleria Nazionale delle Marche, la Cattedrale di Santa Maria Assunta e la Casa natale di Raffaello sono imperdibili.

Una città universitaria che ha fatto della sua vivacità culturale una cifra distintiva, equa a quella dei suoi abitanti. Il più illustre? Federico da Montefeltro, capitano di ventura e signore rinascimentale. Fu proprio grazie all’ampiezza del suo ‘vedere’ che l’Italia visse il periodo storico-artistico più bello di sempre. E anche Raffello Sanzio, nato proprio a Urbino, ringrazia per le opportunità!

Padova: tra storia, leggende e strade fatte d’acqua

Parlando di città studentesche, tra i luoghi di cultura non ci si può dimenticare di Padova. Secondo le leggende, fu fondata dal principe troiano Antenore. Già nel I secolo a.C. si era trasformata nella seconda città italiana più ricca, subito dopo Roma!

Ricca altrettanto è la sua storia e numerosi sono i suoi monumenti: Piazza dei Signori e la Basilica di Sant’Antonio da Padova sono in cima alla lista. I palazzi sono innumerevoli: Palazzo Comunale, Palazzo del Bo, Arco Valaresso e Palazzo Angeli vengono subito in mente. Le Chiese di San Canziano, di San Daniele e di San Agnese fra le tante sono sempre raccomandabili.

Insomma, difficile pentirsi di camminare nei caratteristici porti di Padova. È anche nota come la città delle acque ed è ricca di canali artificiali che l’hanno resa un punto nevralgico per i commerci.

Sirmione: dove le cicale cantano a Catullo

Piccolo e incantato tra i luoghi di cultura, posto sulla riva bresciana del Lago di Garda, nel Nord Italia, Sirmione ha una storia ricchissima, al punto tale di presentare segni di antropizzazione risalenti addirittura al neolitico.

Il grande poeta romano Catullo, che ha scelto Sirmione come luogo dove costruire la sua villa estiva (oggi nota come Grotta di Catullo), descrive il suo desiderio di tornare in questo sito nel suo Carme 31, e oggi, il sito archeologico risalente al I secolo a.C. è ancora visitabile e ricco di storia e di natura.

Vi è poi presente il Castello Scaligero, una rocca fortificata del XI secolo. Da non perdere è anche la visita alla Chiesa di San Pietro in Mavino, dedicata all’apostolo San Pietro. Le origini sono incerte, ma antecedenti al VII secolo. Infine, la Chiesa di Sant’Anna e di Santa Maria della Neve.

Ragusa Ibla: nel barocco siciliano

È a volte difficile trovare il giusto equilibrio fra un paese piccolo, ma con tutte le comodità, sulla spiaggia, ma con luoghi di cultura da offrire ai viaggiatori.

Ragusa Ibla è un posto ideale. Rappresenta il centro storico di Ragusa, in Sicilia. Mantiene quindi il fascino caratteristico di un paesino di mare offrendo, però, le comodità di una città di media grandezza. Passeggiare nel Vicolo d’Ilba vi farà dimenticare dove siete e vi farà immaginare di vivere in un gioiello storico artistico del piano Barocco siciliano. Non dimenticate, però, di visitare la Chiesa Sante Anime del Purgatorio, il Duomo di San Giorgio e i Giardini Iblei.

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