La primavera è perfetta per visitare qualche mostra e vedere qualche museo. L’Italia è da sempre una terra di cultura, arte e innovazione, e la primavera è la stagione perfetta per esplorare le esposizioni che raccontano storie straordinarie attraverso la pittura, la scultura, la fotografia e molto altro.
Mostre in Italia: tantissime exhibition da vedere durante la primavera 2025
Dai maestri del passato ai talenti più contemporanei, la primavera 2025 porta con sé una serie di eventi da segnare in agenda.
Palazzo Barberini
1 aprile – 6 luglio 2025
Roma celebra Caravaggio, il maestro del Barocco, con una delle esposizioni più imponenti mai realizzate. 23 capolavori, provenienti da collezioni private e musei internazionali, saranno esposti a Palazzo Barberini per offrire un’immersione completa nella sua arte fatta di luce e ombra. Tra le opere presenti, spiccano “Ecce Homo” e “Il suonatore di liuto”, due delle più celebri tele caravaggesche.
Curiosità: Alcune opere in mostra non sono mai state esposte al pubblico italiano prima d’ora, rendendo questa mostra un evento irripetibile.
Alphonse Mucha e Giovanni Boldini – Ferrara
Palazzo dei Diamanti
22 marzo – 20 luglio 2025
Il fascino dell’Art Nouveau e l’eleganza della ritrattistica d’inizio ‘900 si incontrano a Ferrara, dove il celebre Palazzo dei Diamanti ospita una mostra che accosta le opere di Alphonse Mucha e Giovanni Boldini.
Mucha, maestro della grafica pubblicitaria e illustratore per Sarah Bernhardt, è celebre per le sue figure femminili eteree e floreali, mentre Boldini ha rivoluzionato il ritratto mondano con pennellate vibranti e sensuali.
Curiosità: La mostra include una selezione delle più celebri affiches di Mucha e dipinti di Boldini mai esposti insieme prima d’ora.
Paul Gauguin: Il diario di Noa Noa – Torino
Mastio della Cittadella
1 marzo – 29 giugno 2025
Un viaggio nella Polinesia di Paul Gauguin, il pittore che ha cambiato il volto dell’arte moderna. La mostra ripercorre il suo soggiorno a Tahiti, attraverso xilografie, dipinti e pagine originali del “Diario di Noa Noa”, in cui racconta la sua esperienza tra i colori e le suggestioni esotiche.
Curiosità: La mostra espone lettere e documenti originali in cui Gauguin descrive le sue difficoltà economiche e la sua lotta per il riconoscimento artistico.
Henri Cartier-Bresson e l’Italia – Torino
Camera – Centro Italiano per la Fotografia
14 febbraio – 2 giugno 2025
Uno dei fotografi più influenti del Novecento, Henri Cartier-Bresson, racconta il nostro Paese attraverso l’obiettivo della sua Leica. La mostra raccoglie scatti inediti realizzati durante i suoi viaggi in Italia dagli anni ‘30 agli anni ‘70, catturando istanti di vita quotidiana e momenti storici.
Curiosità: Alcuni scatti in esposizione non sono mai stati pubblicati prima e provengono direttamente dall’archivio della Fondazione Cartier-Bresson.
Tracey Emin: Sex and Solitude – Firenze
Palazzo Strozzi
16 marzo – 20 luglio 2025
La più grande retrospettiva mai dedicata in Italia a Tracey Emin, artista britannica celebre per le sue opere provocatorie e autobiografiche. “Sex and Solitude” esplora il suo rapporto con il corpo, il sesso e la solitudine attraverso dipinti, sculture e installazioni.
Curiosità: La mostra include la celebre opera “My Bed”, un letto disfatto con tracce di vita vissuta, considerata uno dei simboli dell’arte contemporanea.
La Divina Commedia illustrata – Firenze
Museo dell’Opera del Duomo
1 aprile – 30 giugno 2025
Per celebrare il 700° anniversario della morte di Dante, Firenze dedica una mostra alle più celebri illustrazioni della Divina Commedia, da quelle di Gustave Doré fino alle interpretazioni più contemporanee.
Curiosità: In mostra anche manoscritti antichi con miniature medievali che raccontano la fortuna visiva della Commedia nei secoli.
Daniel Buren fare, rifare, disfare – Pistoia
Palazzo Buontalenti
8 marzo – 27 luglio 2025
Il lavoro di Buren è noto per il suo carattere site-specific, ovvero pensato e realizzato in base alle caratteristiche uniche del luogo che lo ospita. A Pistoia, la sua arte interverrà sullo spazio esistente senza stravolgerlo, ma piuttosto rivelandone nuove possibilità di lettura e interpretazione. Il pubblico sarà così chiamato a interagire con le installazioni e a osservare la città con occhi nuovi, in un gioco di prospettive e illusioni ottiche che cambieranno a seconda del punto di vista dell’osservatore.
Con questa iniziativa, Pistoia si conferma una meta d’eccellenza per l’arte contemporanea e le installazioni urbane, ospitando un progetto che promette di lasciare un segno indelebile nell’immaginario della città. Un appuntamento imperdibile per chi ama l’arte concettuale e la sua capacità di trasformare lo spazio quotidiano in un’esperienza estetica inaspettata.