MILANO – L’Italia sta progressivamente raggiungendo un processo di “deculturizzazione”. E’ quanto si evince dalla notizia rilasciata da Il Corriere in merito al poco interessamento e alle scarse visite nei musei da parte degli italiani.
IL FENOMENO – Stiamo parlando di un Paese dove il ricco patrimonio culturale ngli ultimi tempi non è riusciuto a smuovere gli interessi culturali da parte dei cittadini. E se da una parte le visite ai musei sono calate progressivamente, il fenomeno del turismo in Italia è cresciuto sempre più. A dichiarare il poco interessamento e la pigrizia da parte degli italiani verso i siti culturali, è l’ultima statistica Eurostat. Un fenomeno che può sembrare poco credibile a chi abita nelle grandi metropoli e si reca assiduamente alle mostre. Ciò induce a pensare che a fare la coda ai musei siano sempre i soliti visitatori.
LA CLASSIFICA – Nonostante il Nord Europa non offra la possibilità di imbattersi in un vasto patrimonio artistico e culturale, registra comunque un discreto numero di visite, al quale seguono Inglesi, Francesi e la Repubblica Ceca. L’Italia, invece, appare quintultima in Europa, vittima probabilmente anche della dispersione scolastica dovuta ai drammatici squilibri regionali. Nessun progresso è stato compiuto negli ultimi dieci anni e anche la Spagna e la Germania, nonostante abbiano subito un calo nelle visite, sono comunque parecchie leghe davanti a noi.