RAFFAELLO, PARMIGIANINO E BAROCCI – I Musei Capitolini tornano protagonisti della scena espositiva della capitale con una mostra icredibile che confronta tre big dell’arte italiana: Francesco Mazzola detto il Parmigianino e Federico Fiori conosciuto come il Barocci gli eredi di Raffaello. La retrospettiva “Metafore dello sguardo”, pone a confronto questi autori vissuti in epoche differenti ma tanto simili. La mostra sarà disponibile fino al 10 gennaio.
COBRA – Una grande avanguardia europea (1948-1951) in mostra a Roma dal 4 dicembre 2015 al 3 aprile 2016 a Palazzo Cipolla. Centocinquanta opere del movimento artistico rappresentano la sintesi della libertà, dell’audacia, della forza firmata CobrA. Un corpus di opere realizzate dai suoi esponenti principali per conoscere l’avanguardia novecentesca.
IMPRESSIONISTI E MODERNI – I capolavori della collezione Phillips di Washington i 62 dipinti approdano al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Una serie di dipinti di artisti come Goya e Ingres, Delacroix, Courbet, Manet e poi ancora Cézanne, Degas, Van Gogh, Monet, Sisley e molti altri ancora. Un percorso artistico per scoprire i tesori della galleria statunitense a Roma solo fino a San Valentino.
ECHAURREN E LA CONTROPITTURA ALLA GNAM – Echaurren è stato pittore, fumettista, scrittore a tutto tondo. Romano, ma nato da padre cileno, il famoso pittore surrealista cileno
Sebastian Matta, mostra la sua contropittura alla Gnam fino al 3 aprile. La sua produzione si è sviluppata all’insegna della contaminazione fra generi, fra alto e basso, arte e arti applicate, secondo un approccio progettuale, manuale e mentale, tipico del laboratorio. Il percorso espositivo attuale esplica bene il suo attivismo politico e sociale.
HENRI DE TOULOUSE-LAUTREC – La collezione del Museo di Belle Arti di Budapest in mostra a Roma al Museo dell´Ara Pacis dal 4 dicembre 2015 all´8 maggio 2016. Con circa 170 opere provenienti dal Museo di Belle Arti di Budapest, arriva al Museo dell’Ara Pacis di Roma una grande mostra su
Toulouse-Lautrec, il pittore bohémien della Parigi di fine Ottocento, che ripercorre la vita dell’artista dal 1891 al 1900, poco prima della sua morte avvenuta a soli 36 anni. La mostra consentirà di portare a Roma il fiore della raccolta di opere di Toulouse-Lautrec conservata Al Museo di Belle Arti di Budapest, uno dei più importanti in Europa, con capolavori che vanno dal Medioevo al Novecento.