Sei qui: Home » Arte » Fuorisalone Milano: 5 installazioni da non perdere

Fuorisalone Milano: 5 installazioni da non perdere

Per un fine settimana all'insegna del design, vi segnaliamo 5 installazioni da vedere al Fuorisalone di Milano.

Il Fuorisalone di Milano rappresenta un appuntamento imperdibile per addetti ai lavori, studenti, appassionati e per chi semplicemente ha voglia di respirare l’atmosfera unica della Milano Design Week.

Per una settimana, il capoluogo lombardo diventa la capitale del design con mostre, installazioni, incontri con i designer, aperture straordinarie lungo i diversi quartieri della città meneghina.

Fuorisalone Milano 2024, le installazioni da vedere

Se questo fine settimana siete a Milano, vi segnaliamo 5 installazioni da non perdere durante il Fuorisalone di Milano 2024.

We Are Dreamers

Fino al 21 aprile 2024, in Piazza San Babila 1, sarà possibile apprezzare l’installazione We Are Dreamers, delle designer meneghine Elena e Giulia Sella. 

Quest’opera è un’anteprima di un progetto più ampio che presto a breve sarà presentato in una capitale europea.

Emotions of the sun

La mostra fotografica Emotions of the sun sarà visibile al Garden Senato Milano 

Da oltre 250 anni Veuve Clicquot fa risplendere la sua Solaire Culture in tutto il mondo.

Ispirata dal desiderio di innovazione e dall’ottimismo di Madame Clicquot, la Maison sogna sempre in grande, alla costante ricerca di nuove strade per costruire un futuro più luminoso. L’iconico giallo di Veuve Clicquot, il colore del sole, che oggi irradia il mondo nell’impronta globale della Maison, simboleggia questo spirito di gioia e la promessa di infinite possibilità.

L’impronta culturale di Veuve Clicquot trova una nuova espressione nel 2024, in partnership con l’agenzia Magnum Photos, fondata nel 1947 dai fotografi Robert Capa e Henri Cartier-Bresson. Insieme presentano Emotions of the Sun, una celebrazione fotografica itinerante del Sole, simbolo universale di gioia e ottimismo.

Otto fotografi, Steve McCurry, Alex Webb, Trent Parke, Olivia Arthur, Lindokuhle Sobekwa, Cristina de Middel, Nanna Heitmann e Newsha Tavakolian espongono, in anteprima assoluta, le loro libere e personali interpretazioni: 40 fotografie inedite, ciascuna un’illustrazione della potenza del Sole, in uno straordinario spettro di emozioni, forme e colori, dai vasti spazi all’aperto ai più intimi ambienti interni.

Dopo la visita all’exhibition, per tutta la settimana si potranno degustare le Cuvée iconiche della Maison in abbinamento a un menu all day firmato da rinomati Chef presso il Clicquot Café e acquistare articoli in edizione limitata e bottiglie personalizzate alla Clicquot Boutique.

Transitions

In Sala dei Pilastri sarà possibile osservare l’installazione Transitions, presentata da Stark in occasione del nuovo tema proposto da Fuorisalone.

La mostra invita a un’esplorazione multisensoriale e interattiva delle transizioni disegnate dalla relazione tra materia e acqua.

Per la prima volta, scendere nella Sala dei Pilastri del Castello Sforzesco, sarà come entrare all’interno di una materia in transizione, grazie ai segni che la presenza o l’assenza di acqua generano con e dentro di essa.

Come potrebbe accadere per un terreno, le linee spezzate, indurite e asciutte, si trasformano attraverso la presenza di un’umidità pervasiva, fino a diventare flussi tortuosi come la corrente che scorre nelle vie interne della materia.

Quest’anno ancora, il compositore Paolo Bragaglia stimolerà un’evoluzione sensoriale attraverso suoni come materia viva e in transizione.

Il soundscape guiderà così lo sguardo attraverso le sottili transizioni di luce che animano lo spazio.

La collaborazione di Stark con il team creativo composto dalle architette Alice Buroni e Gloria Lisi insieme ad Alex Buroni e Sabine Lindner, porta a una rappresentazione delle transizioni tra le forme disegnate dalla presenza dell’acqua nella materia, in cui un inaspettato trompe-l’Å“il riflette materia e essere umano come parti interagenti della medesima natura.

Flower Up

Al Gattinoni Up, fino al 21 aprile 2024 sarà possibile ammirare l’installazione artistica “FLower up”, presentata da go flo art insieme a Emiliano Ponzi.

L’esclusiva installazione artistica celebra lo spirito positivo trasformando gli spazi del glo Hub in un’avventura caleidoscopica: un tunnel emozionante conduce i visitatori attraverso realtà e sogno, fino a un incantevole giardino dove una grande installazione eleva ancora di più l’esperienza fino a diventarne protagonista.

L’opera di Ponzi punta ad elevare l’esperienza di ogni singolo visitatore, rappresentando un auspicio alla condivisione e all’empatia facendo emozionare sotto un tripudio di forme e colori vibranti, per ritrovarsi in un sentimento comune.

Lo stile positivo, inclusivo e open minded di Emiliano Ponzi si coniuga in modo artistico ai valori di glo promuovendo la filosofia A Better Tomorrowâ„¢.

Flower Up segna nuovamente una delle tappe del progetto artistico itinerante glo for art, nato per sostenere l’arte e diffondere la cultura, favorendo la democratizzazione dell’esperienza artistica.

Durante la settimana sarà possibile entrare nel glo Hub situato nella splendida Brera, il cuore di Milano, per vivere un’esperienza immersiva e farsi elevare dalle atmosfere vibranti di Flower Up.

Riflessioni sull’equilibrio tra natura e uomo

Situato all’interno di Casa Brera, lo Spazio di Grand Seiko permetterà ai visitatori di vivere un’esperienza avvolgente: in un’area della location, sarà possibile provare lo Shinrin-yoku.

Si tratta di una famosa tecnica di meditazione giapponese resa possibile grazie alla riproduzione di una reale foresta; nella seconda area invece, un ambiente contemporaneo e digitale che mira ad evocare la “foresta urbana”, teatro in cui la materia trova la sua trasformazione grazie all’intervento dell’uomo.

Questa installazione vuole suscitare una riflessione profonda sul delicato equilibrio tra uomo e natura con una visione sul futuro.

Il tutto scandito dal ticchettìo degli orologi Grand Seiko.

© Riproduzione Riservata