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Festa della Donna, ingresso gratuito nei luoghi della cultura statali

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Ministero della Cultura ha indetto l'ingresso gratuito per tutte le donne nei luoghi della cultura gestiti dallo Stato. Un'opportunità da non perdere!

L’8 marzo si celebra la Giornata Internazionale della Donna, un’occasione per ricordare le lotte femministe tenendo sempre a mente l’importanza del ruolo della donna nella società, che spesso passa in secondo piano. Proprio in concomitanza con questa ricorrenza, il Ministero della Cultura ha deciso di indire l’ingresso gratuito per le donne nei musei, nei parchi archeologici, nei complessi monumentali, nei castelli, ville e giardini storici e negli altri luoghi della cultura statali.

Il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano ha così salutato l’evento, motivando la scelta di celebrare la ricorrenza attraverso l’ingresso gratuito nei musei e nei luoghi dei beni culturali:

“Vivere la cultura e le meraviglie del patrimonio artistico dell’Italia è il modo perfetto per celebrare l’8 marzo. Immergersi nella bellezza della storia e nella vastità dei parchi archeologici sarà la chiave per riscoprire il senso profondo di una giornata dedicata solo alle donne”.

La Giornata Internazionale della Donna

La nascita della Giornata Internazionale della Donna, questo è il suo nome ufficiale, ha un’origine istituzionale. Nel 1909 fu il Partito Socialista americano a lanciare l’idea di una giornata dedicata all’importanza del ruolo delle donne all’interno della società. Ecco che la prima festa della donna venne celebrata negli Usa il 23 febbraio 1909. Un’idea che dall’America arrivò in Europa grazie all’attivista Clara Zetkin nel 1910 durante la seconda Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste in Danimarca. Fu però solo a partire dal 1921 che si pensò alla data dell’8 marzo a livello internazionale.

“8 marzo al Museo”, le iniziative da non perdere

Tante le iniziative indette per celebrare la donna anche nel mondo dell’arte e della cultura. Di seguito, vi segnaliamo alcuni fra gli interessanti appuntamenti che potrete scoprire più nel dettaglio sulla pagina dedicata del Ministero della Cultura.

“La donna nell’Antichità classica”, al Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria

Fra gli eventi da non perdere l’8 marzo c’è sicuramente “La donna nell’Antichità classica”, un seminario che si svolgerà alle 17 presso la sala conferenze del Museo archeologico di Reggio Calabria con l’obbiettivo di rintracciare ed analizzare il ruolo delle donne nel mondo antico.

“Storie di donne. Percorsi tematici”, all’Area archeologica di Paestum e Velia

Il Parco archeologico di Paestum e Velia organizza per tutta la giornata dell’8 marzo dei percorsi tematici dedicati alla figura femminile, con “Storie di donne. Percorsi tematici per tutti a Paestum e Velia”, una serie di appuntamenti che vi porteranno alla scoperta delle figlie di Hera, della quota femminile della popolazione di Paestum e Velia, raccontata fra mito e realtà, con laboratori dedicati alla natura e al riciclo creativo.

“Donna o Madonna”, alla Galleria Estense di Modena

A Modena, potrete invece godervi una passeggiata tra le opere della Galleria Estense per ascoltare storie di donne e sulla donna, alla faticosa ricerca di uno spazio di autorealizzazione in società che spesso hanno tentato di incasellarla in ruoli predefiniti; donne che hanno visto limitare con violenza la propria libertà e altre cui si sono aperte sorprendenti possibilità di azione ed espressione.

“Semplicemente donna”, alla Biblioteca Medica Statale di Roma

La Giornata internazionale della donna rappresenta, per la Biblioteca Medica Statale, un’occasione per ricordare due tra le prime donne medico in Italia, Anna Kuliscioff e Maria Montessori.

La mostra bibliografica, visitabile nella Sala di lettura della Biblioteca Medica Statale dall’8 marzo al 14 aprile 2023, presenta i principali scritti delle protagoniste e i più accreditati testi sulle loro opere, tratti dai fondi della biblioteca. Una sezione del percorso espositivo sarà dedicata ai materiali montessoriani tuttora utilizzati nelle circa 60.000 scuole montessoriane dislocate in tutto il mondo e dagli educatori che ne condividono il metodo.

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