MILANO –ย In occasione della grande esposizione al Palazzo dei Diamanti โDe Chirico a Ferrara. Metafisica e Avanguardieโ, in collaborazione con le Gallerie dโArte Moderna e Contemporanea ed i Musei di Arte Antica del Comune di Ferrara, e nellโottica di fare sistema attorno alla cultura, il Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara ha invitato in mostra, allโinterno delle proprie sale, Mustafa Sabbagh.
L’ESPOSIZIONE – Lโartista, il cui fine e mezzo di ricerca รจ da sempre lโuomo, ha riflettuto sullo spazio e sul tema propostogli. Lo spazio รจ un museo di storia. Il tema รจ la Metafisica. Desumendone che lโelemento comune รจ ancora lโuomo, autore delle azioni, fautore del pensiero che le sostiene e le travalica.ย La sua carne, che scrive la storia, e la sua mente, che pensa le storie. Storie fisiche – Ens Naturae – e storie metafisiche – Ens Rationis. Perchรฉ la vera metafisica che interessa a Mustafa Sabbagh non รจ solo una corrente artistica; รจ un viaggio mentale, squisitamente umano.ย Lโarte di Mustafa Sabbagh fotografa ciรฒ che la mente รจ in grado di immaginare, azzerando la dicotomia tra visto e vissuto. In nome del pensato; dunque, in nome della vera meta-fisica.ย Un viaggio che ibrida morte e vita, umano e animale, reale e virtuale, contesto e sostanza, usando i linguaggi della fotografia, dellโinstallazione, della video-art – perchรฉ nessun linguaggio si presta alla comunicazione tra possibile e impossibile, piรน dellโarte.ย Mustafa Sabbagh parla di habitat contaminati, di creature ibridate, di micromondi contestualizzati a partire dallโens rationis, neri come un mare denso come il petrolio, veri come un uomo che incarna, attraverso lโobiettivo, la propria riconoscibilissima estetica, figlia di unโetica altrettanto profonda.ย In Ens Rationis il reliquiario di Mustafa Sabbagh รจ un museo. Le reliquie sono le sue opere dโarte.