Domenicalmuseo, i 5 musei statali più amati d’Italia

1 Febbraio 2025

In occasione dell’imminente appuntamento con Domenicalmuseo, scopriamo quali sono i 5 musei statali più amati d’Italia.

Domenicalmuseo, i 5 musei statali più amati d’Italia

Il 2 febbraio è la prima domenica del mese. Per l’occasione, torna Domenicalmuseo, l’iniziativa promossa da anni dal Ministero della Cultura italiano per rendere fruibili arte e cultura a tutti, senza distinzioni.

Grazie a Domenicalmuseo, infatti, ogni prima domenica del mese tutti i musei e i parchi archeologici statali vengono aperti al pubblico gratuitamente.

Alla pagina dedicata, all’interno del sito del Ministero della Cultura, è possibile leggere il comunicato stampa e consultare un’esaustiva lista dei luoghi che aderiscono all’iniziativa.

Nella maggior parte dei casi, è presente un’ampia descrizione dello spazio espositivo e del luogo che lo ospita. La lista è suddivisa in regioni: consultarla è agevole e rapido. Ci si rende conto, già a colpo d’occhio, di quanto vasto sia il patrimonio artistico e culturale del nostro Paese.

Fra i luoghi della cultura visitabili gratuitamente in occasione dell’iniziativa, figurano alcuni fra i musei più amati d’Italia. In questo articolo, li scopriamo insieme.

I 5 musei statali più amati d’Italia gratis da visitare con Domenicalmuseo

Gli Uffizi di Firenze

Non è semplicemente uno dei musei più amati d’Italia, ma è anche uno dei più apprezzati e visitati al mondo.

All’interno della Galleria degli Uffizi risiedono alcuni fra i più importanti capolavori della storia dell’arte, particolarmente del Trecento e del Rinascimento. Giotto, Raffaello, Tiziano, Botticelli, Leonardo, Caravaggio, Bronzino, Rubens… sono soltanto alcuni degli artisti che si possono incontrare passeggiando per i corridoi del maestoso edificio progettato da Giorgio Vasari nella seconda metà del XVI secolo. Un pezzo di storia che custodisce altri preziosi pezzi di storia, nato dal nucleo principale della ricca collezione dei Medici.

La Galleria Borghese di Roma

In questo luogo visitatissimo dai turisti stranieri ma molto meno dagli italiani, è custodito un patrimonio inestimabile. All’interno del polmone verde del parco di Villa Borghese, da cui è possibile ammirare un bellissimo panorama su Roma, si trova la villa seicentesca che ospita gran parte della collezione d’arte iniziata da Scipione Borghese, cardinal nipote di papa Paolo V.

La collezione è vastissima, ricca di capolavori della pittura e della scultura. Spiccano, fra tutti, le sculture di Bernini e le tele di Caravaggio.

La Galleria dell’Accademia di Firenze

Istituita nel 1784 a fianco dell’Accademia delle Belle Arti, anche la Galleria dell’Accademia è uno dei musei italiani più amati nel mondo. La collezione conservata all’interno dello spazio espositivo si è arricchita in principio grazie alle soppressioni delle chiese e dei conventi ordinate da Pietro Leopoldo nel 1786 e da Napoleone Bonaparte nel 1810.

Ma è stata l’acquisizione del David di Michelangelo a sancire la fama dell’Accademia, che oggi ospita sette sculture del grande artista, tutte appartenenti a diversi periodi della sua carriera, oltre che la più vasta raccolta al mondo di pitture a fondo oro e una sezione dedicata agli strumenti musicali.

La Pinacoteca di Brera

Anche solo per antonomasia, è una delle Pinacoteche più famose d’Italia. Con le sue 38 sale, ospita una collezione di oltre 500 opere, con un numero altrettanto vasto presente nei depositi. Bellissima da visitare per la location, il maestoso Palazzo di Brera, per il modo in cui le opere sono organizzate e valorizzate, ma soprattutto per l’importanza e la bellezza delle opere stesse, che ripercorrono la storia della pittura italiana dall’antichità fino all’età moderna.

Sono presenti anche numerose tele appartenenti ad artisti stranieri. Fra le opere più amate e celebri esposte a Brera troviamo la Pala Montefeltro di Piero della Francesca, il Cristo morto di Andrea Mantegna, lo Sposalizio della Vergine di Raffaello,  il Cristo alla Colonna di Bramante, la Cena in Emmaus di Caravaggio, oltre a opere di Tintoretto, Giovanni Bellini, Rubens, Van Dyck e Francesco Hayez.

I Musei Reali di Torino

Terminiamo uno dei musei più ricchi e prestigiosi d’Italia: i Musei Reali di Torino sorgono in un edificio, il Palazzo Reale, che conserva ambienti, arredi e opere d’arte realizzati tra il XVI e il XX secolo, e che mantiene tutto il fascino della storia dei Savoia.

Nelle collezioni si può trovare davvero di tutto, da un’area dedicata al disegno con esemplari di rara bellezza di autori del calibro di Michelangelo, Raffaello, Rembrandt e Da Vinci, alla pittura delle principali scuole europee.

Da qualche tempo, nella visita è inclusa anche la Cappella della Sindone, che è stata di recente oggetto di restauro.

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