Sei qui: Home » Arte » Dal Cuore alle Mani: la mostra di Dolce&Gabbana a Milano

Dal Cuore alle Mani: la mostra di Dolce&Gabbana a Milano

Arte e moda si incontrano a Palazzo Reale di Milano con la mostra "Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana”, la prima esposizione mondiale dedicata alle creazioni iconiche di Domenico Dolce e Stefano Gabbana.

Quando arte e moda si incontrano celebrando l’eccellenza del Made in Italy. A Palazzo Reale di Milano fino al 31 luglio 2024 sarà aperta al pubblico la mostraDal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana”, la prima esposizione mondiale dedicata alle creazioni iconiche di Domenico Dolce e Stefano Gabbana.

L’evento, promosso dal Comune di Milano – Cultura e prodotto da Palazzo Reale e IMG, è curato da Florence Müller, rinomata docente e autrice di fama internazionale, già direttrice dell’Union Française des Arts du Costume al Musée des Arts Décoratifs di Parigi e curatrice Moda e Arte Tessile al Denver Art Museum.

Milano è la tappa inaugurale di un itinerario internazionale che toccherà alcuni dei centri culturali più prestigiosi al mondo.

Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana

La mostra è una dichiarazione d’amore alla cultura italiana, ispirazione e musa dello spirito del marchio sin dalle sue origini, e ripercorre lo straordinario processo creativo dei suoi fondatori: dal cuore, da cui scaturiscono le idee, alle mani, mezzo attraverso cui prendono forma. La devozione che la casa di moda da sempre riserva al Fatto a Mano si traduce in un dialogo unico tra tradizione artigianale e contemporaneità.

La mostra di Palazzo Reale include installazioni immersive e opere d’arte digitale commissionate appositamente, dove i vari linguaggi creativi dialogano con le creazioni uniche del brand.

L’esposizione offre un viaggio attraverso i temi fondamentali dello stile Dolce&Gabbana, spaziando dalle arti visive all’architettura, dalla musica alle tradizioni italiane, dal teatro alla dolce vita.

Il Gattopardo
Il Gattopardo

 

Un percorso tra moda, arte e Made in Italy

Il racconto prende avvio dagli spazi esterni di Palazzo Reale: il percorso espositivo inizia con una serie di opere d’arte digitale realizzate da rinomati visual artist della scena contemporanea, che hanno fornito la loro interpretazione delle creazioni di Dolce&Gabbana. Tra questi Felice Limosani, Obvious Art, Alberto Maria Colombo, Quayola, Vittorio Bonapace e Catelloo.

Il Fatto a Mano
Il percorso prosegue al Piano Nobile di Palazzo Reale con una sequenza di dieci sale che esploranole tematiche fondanti l’essenza della casa di moda, a partire da uno spazio interamente dedicato al Fatto a Mano. Ad accogliere i visitatori, i dipinti ispirati al Grand Tour delle collezioni Alta Moda di Dolce&Gabbana firmati da Anh Duong, la cui estetica iconica si fonde sinergicamente con l’identità del marchio in stretto dialogo con la selezione di capi presentati in questa sala.

L’arte e la maestria del vetro
La seconda sala è dedicata all’arte della lavorazione del vetro veneziano. L’allestimento si snoda tra specchi e lampadari di alta caratura artigianale, creazioni pensate per riflettere i minuziosi dettagli di ricami e cristalli che arricchiscono gli abiti presentati al loro fianco.

Il Gattopardo
La terza sala è un tributo a “Il Gattopardo”, riferimento costante nella visione di Dolce&Gabbana. Gli ambienti della versione cinematografica di Luchino Visconti del romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa sono rievocati a Palazzo Reale con un setting immersivo che riproduce la famosa scena del ballo.

La devozione
Al tema della devozione è dedicata la quarta sala, che si presenta avvolta in un’atmosfera barocca: sotto l’egida del Cuore Sacro, lo spazio presenta un contemporaneo sancta sanctorum, uno scrigno che custodisce una selezione di creazioni di Alta Moda e Alta Gioielleria che alternano il fascino del nero Sicilia all’opulenza dell’oro.

La Sartoria. Ornamenti e volumi
Cuore della mostra è la quinta sala, che fornisce uno speciale scorcio su quella pratica laboratoriale che è il fulcro dell’Alta Moda, dell’Alta Sartoria e dell’Alta Gioielleria di Dolce&Gabbana. Questo spazio, che riproduce fedelmente gli ambienti della sartoria e dei laboratori della casa di moda, vedrà sarti e artigiani lavorarvi realmente tutti i venerdì dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00, per offrire al visitatore un viaggio nella realizzazione di queste creazioni, dall’ideazione alla finalizzazione.

Vestire l’architettura e la pittura
Il percorso prosegue con un focus sull’architettura, disciplina cui Domenico Dolce e Stefano Gabbana frequentemente attingono. L’installazione immersiva presentata nella sala esprime questa connessione ricorrendo al videomapping in dialogo con le opere d’arte rinascimentali che adornano la selezione di abiti posta al centro della sala.

Le tradizioni siciliane
La ricchezza della tradizione artigianale siciliana rivive nella settima sala grazie a una speciale installazione decorata a mano da maestri pittori della maiolica e del Carretto Siciliano e arricchita dalla video-documentazione del loro lavoro in corso d’opera. Qui si stagliano alcune delle creazioni Dolce&Gabbana Alta Moda che trasfigurano il simbolo popolare del Carretto Siciliano in arte da indossare.

Il Barocco bianco
L’esplorazione della tradizione artistica siciliana prosegue nell’ottava sala con l’omaggio a Giacomo Serpotta, maestro del periodo Barocco che dedica il proprio talento alla lavorazione dello stucco. Qui è esposta una selezione di abiti della Collezione Alta Moda “Stucchi” che si fonde con lo spazio circostante in una grande sinfonia visiva.

Le divinità in sogno
La nona sala riflette la dimensione del mito, dell’opulenza e del sogno: da un lato, le divinità greche che si materializzano sotto forma di abiti eterei provenienti dalla Collezione Alta Moda presentata nella Valle dei Tempi di Agrigento; dall’altra, una selezione di creazioni di Alta Sartoria impreziosite da eleganti lavorazioni a mosaico celebrano la ricchezza delle basiliche bizantine italiane.

L’Opera
Il percorso espositivo si conclude con la decima sala, dedicata al forte legame che unisce il mondo dell’Opera e la visione di Dolce&Gabbana. L’ambiente di Palazzo Reale si scompone e riprende forma nella rappresentazione dell’interno di un teatro all’italiana, dove il sipario cremisi e gli ordini dei palchi si aprono su una scena che vede protagoniste le creazioni ispirate alle Opere più amate dagli stilisti.

Dolce&Gabbana

Nato nel 1984, Dolce&Gabbana è leader internazionale nel settore della moda e del lusso.

I fondatori, Domenico Dolce e Stefano Gabbana, sono da sempre la fonte creativa di tutte le attività del brand,
nonché i primi registi delle strategie di sviluppo.

Espressione di italianità, il Gruppo crea, produce e distribuisce abbigliamento, accessori, fragranze e cosmetici, orologi e gioielli, ed è presente nei segmenti delle collaborazioni Lifestyle, dell’arredamento e delle creazioni uniche di Alta Moda.

La curatrice Florence Müller

Curatrice di arte e moda, professoressa e autrice di fama internazionale, Florence Müller ha ricoperto l’incarico di Direttrice/Curatrice dell’UFAC (Union Française des Arts du Costume) al Musée des Arts Décoratifs di Parigi e di Curatrice di Moda e Arte Tessile al Denver Art Museum.

Müller ha contribuito a più di 150 mostre in tutto il mondo, tra cui “Yves Saint Laurent: The Retrospective” al Le Petit Palais di Parigi, “Christian Dior: Designer of Dreams” al MAD di Parigi, una delle mostre di moda di maggiore successo di tutti i tempi, “Costume Jewelry for Haute Couture”, al Grand Hornu in Belgio, “Mode et Art”, al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles, “Shock Wave: Japanese Fashion Design” al DAM, “Carla Fernandez Casa de Moda, a Mexican Fashion Manifesto” al Museo Franz Mayer di Città del Messico e “Joséphine Baker: An extraordinary Destiny” a Souillac.

Dopo gli studi all’Ecole du Louvre, all’Institut d’Art et d’Archéologie e al CNAM, Florence Müller è stata per 25 anni docente del programma Culture of Fashion presso l’IFM (Istituto Francese della Moda).

Autrice di più di 40 libri, ha vinto tre volte il premio del Grand Prix du Livre de Mode, promosso dall’Università di Lione.

Palazzo Reale

Centro espositivo d’eccellenza nel cuore di Milano, esempio di architettura neoclassica e residenza storica, Palazzo Reale offre ogni anno al grande pubblico una programmazione di mostre centrata sui grandi movimenti e i personaggi che hanno fatto la storia dell’arte antica e moderna e della fotografia.

Una tradizione iniziata negli anni Cinquanta, che ha posizionato Palazzo Reale ad un livello di eccellenza per la qualità e la varietà dei progetti realizzati grazie a importanti relazioni e partnership con i musei di tutto il mondo, collaborazioni con soggetti dalla pluriennale esperienza nella progettazione di mostre e il sostegno del Comune di Milano.

Parallelamente Palazzo Reale è impegnato in progetti di valorizzazione e attività di conservazione e restauro per ricomporre i tasselli della propria identità storica.

Membro dell’Association des Résidences Royales Européennes (ARRE), dal 2024 è anche parte del network Fédération Européenne des Cités Napoléoniennes (FECN).

© Riproduzione Riservata