MILANO – Parma è da sempre considerata una delle città più belle d’Italia ed è anche stata nominata capitale della cultura italiana 2020. Diverse sono le bellezze che ogni visitatore può ammirare nella famosa città. Dal Battistero al Duomo, ecco quali sono le tappe imperdibili per chi decide di visitare la città.
Duomo
Battistero
Teatro Farnese
Il Teatro Farnese era il luogo di corte dei duchi di Parma e Piacenza. Costruito da Giovan Battista Aleotti nel 1618, ma viene inaugurato solo dieci anni dopo in n occasione delle nozze di Margherita de’ Medici, figlia di Cosimo.
Monumento a Giuseppe Verdi
Il monumento dedicato a Giuseppe Verdi è stato costruito nel 1913, secondo un progetto di Lamberto Cusani. Durante la seconda guerra mondiale ha subito dei danni a causa dei bombardamenti e per questo si è deciso di abbatterlo. Ne è stata risparmiata solamente la grande ara centrale che è stata collocata in piazzale della Pace.
Palazzo della Pilotta
Nel centro storico di Parma è possibile ammirare un complesso di edifici denominato “La Pilotta”. Il complesso è costituito attualmente dal Museo archeologico nazionale, dalla Galleria Nazionale, dalla Biblioteca Palatina e del Museo Bodoniano.
Palazzo del Giardino
Basilica di Santa Maria della Steccata
Castello dei Burattini
Amato tantissimo dai bambini, questa castello è un museo dedicato all’arte dei burattini. Il museo è stato fondato, secondo un progetto di Giordano Ferrari, nel 2002 nelle stanze dell’ ex-convento di San Paolo e all’interno sono presentati i burattini della collezione personale del fondatore.
Parco Ducale
Il parco Ducale si trova nei pressi del torrente Parma. All ‘interno del parco sono presenti alberi secolari che colorano di verde il parco. All’interno del Parco si possono scorgere statue di J. B. Boudard e inoltre si trovano l’antico Palazzo Ducale e il Palazzetto Eucherio Sanvitale.
Labirinto della Masone
Il Labirinto della Masone è un parco culturale situato a Masone vicino a Parma. Nato da un’idea di Franco Maria Ricci si estende per sette ettari ed è costituito da bambù di specie diverse, da quelle nane a quelle giganti.