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Chagall e Malevič, due mostre un solo biglietto

Un solo ingresso al prezzo ridotto di 14 euro per visitare due mostre a cinquanta chilometri una dall’altra

MILANO – Malevič  e Chagall sono due artisti che hanno dato vita a una modernità senza precedenti e determinato una frattura radicale con l’arte fino ad allora conosciuta.

DUE MOSTRE, UN SOLO BIGLIETTO – Un biglietto unico al prezzo ridotto di 14 euro per visitare due mostre che, a distanza di cinquanta chilometri una dall’altra, contribuiscono a riscoprire una pagina irripetibile dell’arte del Novecento. La GAMeC di Bergamo e il Museo di Santa Giulia a Brescia, grazie alla collaborazione con il Museo di Stato Russo di San Pietroburgo e alla coproduzione di GAmm Giunti, dialogano tra loro per offrire al pubblico la possibilità di entrare in via esclusiva nell’immaginario di Kazimir Malevič e di Marc Chagall, ricostruendo così insieme la ricca e poliedrica scena dell’arte russa della prima metà del secolo scorso, episodio determinante per l’evoluzione delle avanguardie su scala internazionale. Lo speciale biglietto combinato è acquistabile presso le biglietterie di entrambe le mostre o sui siti www.mostramalevic.it e www.chagall.bresciamusei.com

MALEVIC – Una mostra da non perdere. Artista dalle molteplici sfaccettature, dopo un esordio simbolista e neoimpressionista, Malevič ha abbracciato lo sviluppo del Cubofuturismo, movimento che sintetizzava le conquiste del Cubismo francese di Braque e Picasso e del Futurismo italiano di Balla e Boccioni. Da domani al 17 gennaio 2016 la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo – dedicherà all’artista russo una retrospettiva completa che indaga tutto il suo iter artistico.

CHAGALL – Marc Chagall torna in Lombardia per una mostra eccezionale. Il Museo di Santa Giulia di Brescia fino al 15 febbraio ospiterà il celebre pittore bielorusso. Un’esposizione originale che mette in risalto gli anni russi commentati da Dario Fo. Tele che omaggiano il paradossale, il surreale e l’impossibile in pieno stile Chagall. La mostra si sviluppa seguendo il cammino biografico dalla sua formazione sino ai primi anni della maturità, immediatamente precedenti la diaspora a Parigi. Un percorso che si snoda attraverso 33 opere, 17 dipinti e 16 disegni oltre a due taccuini – con disegni e poesie recentemente ritrovati ed esposti per la prima volta al pubblico – che vanno dal 1907 al 1924.

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